MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] tuttavia, dopo qualche studio preliminare, non avrebbe condotto mai a termine). Altri contributi danteschi mirano all'esegesi erudita di singoli versi, oppure si propongono ricerche storiche collaterali. Di interesse eminentemente locale sono invece ...
Leggi Tutto
ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] anni Trenta pubblicò due ampie raccolte di saggi, Israele: studi storico-religiosi (1935) e Il Nazareno: studi di esegesi neotestamentaria alla luce dell’aramaico e del pensiero rabbinico (1938).
I suoi studi di semitistica, improntati a uno spirito ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] dei passi danteschi, ma anche alle stesse autorità citate; si muove inoltre con ben poca disinvoltura sui passi dell'esegesi tradizionale. L'accessus ad auctorem, eterodosso sotto alcuni profili rispetto alla convenzione medievale, è innovato con un ...
Leggi Tutto
ROSSETTI, Gabriele
Raffaele Giglio
ROSSETTI, Gabriele. – Figlio del fabbro Nicola e di Maria Francesca Pietrocola, Gabriele Pasquale Giuseppe nacque a Vasto (Chieti) il 28 febbraio 1783. Ultimo di sette [...] convinzioni: non solo vide nell’esilio dantesco prefigurato il proprio, ma soprattutto cercò di utilizzare nella propria esegesi tutta la cultura massonica acquisita negli anni di formazione napoletana. Convinto che «nel secolo dell’Alighieri il ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] Chiesa e dei teologi, e a queste classi contrappone altrettanti "fondamenti" o principî che, applicati all'esegesi della Scrittura, la renderebbero perfettamente concordante con la nuova teoria.
Dai riferimenti rintracciabili nella Lettera è certo ...
Leggi Tutto
MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] ebraica di Abraham ibn Ḥasdai (XIII secolo).
Un settore più consistente, con nove opere, riguarda la Bibbia e l'esegesi biblica; otto di tali volumi sono preceduti da una prefazione del Marcaria. Anche se non apparve una versione completa della ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] verborum interpretatione explicabimur ne philosophaster magis videar quam commentator " (lib. IV, cap. 28). Gran parte della sua esegesi è motivata dall'analisi filologica del testo. Non rare tuttavia sono le digressioni che il B. inserisce nel ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] quella traiettoria di pensiero pedagogico, politico-pratico che da Protagora condusse, nel secolo successivo, ad Isocrate. Donde altresì un'esegesi della sofistica assai più concreta e storica che non prevalesse al tempo del B., e che per gran parte ...
Leggi Tutto
COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] di poetica e di critica letteraria con saggi, lettere aperte e prefazioni; e si cimentò pure nell'esegesi dantesca insistendo, di contro a certe deformanti interpretazioni in chiave risorgimentale e neoghibellina, sulla irriducibile "medioevalità ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (quali per esempio lo studio della prosa trecentesca: vedi l'edizione commentata de I fioretti di s. Francesco, Milano 1922; l'esegesi della lirica petrarchesca, cfr. La canzone delle visioni, in Studi petrarcheschi, I [1948], pp. 37-50 e Un'ode di ...
Leggi Tutto
esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...