APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] infantili in Italia.
Tornato nell'estate del 1819 in patria, fu professore di storia della Chiesa e di esegesi biblica, con annesso l'insegnamento dell'ebraico, nel seminario teologico. Quando poi il governo austriaco, applicando gradualmente la ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] realizzato, prevedeva un commento in quattro parti all'intero corpus statutario. La prima, l'unica pubblicata, è una esegesi in sedici capitoli su comunione dei beni tra coniugi, successioni, testamenti e dote, comparata con le analoghe opere dei ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] lettura attenta del testo dell’iscrizione – anche nella versione mutila del Ciaconio – tuttavia, già avvertirebbe di questa errata esegesi: il Cinzio dell’iscrizione, infatti, è presentato semplicemente come figlio di un certo Pietro Papae del gruppo ...
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QUATTROMANI, Sertorio
Pietro Petteruti Pellegrino
QUATTROMANI, Sertorio. – Nacque a Cosenza nel 1541 da Bartolo e da Elisabetta di Aquino, imparentata con Bernardino Telesio. L’anno di nascita si deve [...] innanzi tutto la Spositione delle Rime di Giovani Della Casa, ancor oggi fondamentale in virtù dell’ampiezza e della profondità dell’esegesi. L’opera fu edita postuma (con frontespizio e paginazione autonomi in O. Marta, Rime et prose, Napoli 1616) e ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] di chi lo considerava un cripto-modernista o un cripto-protestante, Ricciotti tenne un atteggiamento polemico rispetto all’esegesi degli studiosi non cattolici, dei quali non accolse la maggioranza delle istanze critiche. Questo fece sì che certi ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] celebre incipit di Purgatorio IX sulla «concubina di Titone antico», suscitò una piccola schermaglia. Scipione Maffei scrisse due lettere sull’esegesi del passo (Epistolario, a cura di C. Garibotto, II, Milano 1955, pp. 1357 s., 1380-1383), mentre il ...
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BARTOLINI, Pio Antonio
Roberto Abbondanza
Visse nella seconda metà del sec. XV e nei primi anni del seguente. Di lui sappiamo soltanto che seguì i corsi dell'università di Bologna; come egli stesso [...] che era tipica del giurista umanista, e che consisteva nella utilizzazione dell'analisi filologica ed erudita ai fini dell'esegesi giuridica. Si affaccia qui l'intento polemico del B. verso i suoi "maiores... praeceptores", che non capirono quanto ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] dell'analisi formale delle opere, il L. privilegiò il restauro linguistico e mise a punto un proprio metodo di esegesi basato sulla diretta esperienza testuale. Ne risultarono: le Orazioni scelte del secolo XVI (Firenze 1897), raccolta di prosa ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] e crebbe sul prosatore, naturalmente coinvolgendo il critico con una più decisa valutazione dei testi in se stessi, stimolata dalle esegesi stilistiche di A. Gargiulo (A proposito di "Pesci rossi", in La Ronda, giugno 1920; Preambolo a "La giornata ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di Torino, e forte dell'implicito consenso che alla sua teoria d'una "critica temperata" veniva dalla scoperta e dalla corretta esegesi del lapis niger, il D. terminava l'apposita memoria, l'ultima da lui redatta prima di lasciare Roma (e datata 7 ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...