CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] commenta in modo particolareggiato il testo e partendo da un'analisi lessicale giunge ad un commento filosofico-dottrinale. Nell'esegesitestuale sono continui i rimandi a fonti classiche latine e greche, alla Bibbia, agli autori cristiani e a quanti ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] esercitato il virtuosismo dei linguaioli e non l'utile esegesi dello storico. La fecondità di questa impostazione, che alle "Lettere" di G. C., in Studi e problemi di critica testuale, n. 4, aprile 1972, pp. 172-209.
Edizioni originali delle ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] italiana, un suo nutriente ispessimento testuale in una direzione diversa da quella ibid. 1966, pp. 143, 614; V, ibid. 1967, p. 57; A. Vallone, ... esegesi dantesca nei secc. XVI e XVII..., Lecce 1966, p. 114; Id., ... Dante nel Cinquecento..., ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] in quella lirica). Tale attività di studio ed esegesi, se non giunse a una compiuta e unitariamente Capovilla, Per un'analisi dell'esperienza metrica del G., in Studi e problemi di critica testuale, aprile 1998, n. 56, pp. 63-89; G. Nuvoli, G. G ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] poema di Dante (Livorno 1898), al suo lavoro di esegesi dantesca, già avviato dai tempi di Livorno, che per pascoliani. Addenda alla bibliografia del Felcini, in Studi e problemi di critica testuale, 1982, n. 25, pp. 335-342; C. Pisani, Bibliografia ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] della Biblioteca Vaticana. Esso dunque assurge a un credito testuale altissimo, rappresentando da solo metà della tradizione; e Italia, adibendo in successione fonti filosofico-teologiche e di esegesi biblica; infine, sullo sfondo di questa ‘Italia ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] a un esame filologico analitico e ad una precisa esegesi che soli potrebbero rivelarne compiutamente il significato.
È a occuparsi di iscrizioni, e insieme il gusto per la filologia testuale e la congettura. Al suo vanto di aver corretto 5000 errori ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di confutarli, i più significativi argomenti della scepsi e dell'esegesi libertina); l'opera godette subito di vasta fama, che F. Carletti (Firenze 1701), stampati in verità in una veste testuale assai scorretta, che è stata però alla base di tutte ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] e alla linguistica per l’accertamento di una lezione testuale il più possibile vicina all’originale dell’autore, ecdotico perfettamente bilanciato tra filologia testuale, analisi linguistica, esegesi storico-culturale e sorvegliata introspezione, ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] metodo, già maturo, incrociava discipline diverse come la filologia testuale, la paleografia, l’archivistica, la storia della lingua gli strumenti, laboriosi ma docili, della documentazione e dell’esegesi»: Dal Medioevo all’Umanesimo, 2001, p. 139). ...
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glossatore
glossatóre s. m. [der. di glossare]. – Autore di glosse, con riferimento soprattutto a quei giureconsulti che in età medievale compilarono glosse ai testi giuridici giustinianei, canonistici, feudali, ecc. In partic., scuola dei...
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...