Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] sono rivolti sovente come a insostituibile direttiva per l'esegesi del poema i commentatori della Commedia; e ancor pochissime copie) dovette essere immessa nel circolo ordinario della tradizione testuale e per quella via - non per via, come dire?, ...
Leggi Tutto
Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] ° e 2° co., l. 431/1998; l’esegesi delle disposizioni isolate condurrebbe a disparità costituzionalmente sospette. Una il 3 genn. 1976.
Questa volta il vincolo giuridico fu testualmente riferito agli Stati che sottoscrissero quel Patto (art. 11: « ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] riceveranno lungo il 19° secolo.
La definizione scuola dell'esegesi viene coniata in realtà solo all’inizio del Novecento (J normativo. È poi ancora Mattei a mettere in evidenza la coincidenza testuale tra il § 7 del codice austriaco e l’art. 15 del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] che denota una maggiore emancipazione rispetto ai primi modi dell’esegesi, è tipico del Duecento, ma non è privo di una delle sue invettive, lamentando la totale mancanza di base testuale di questa idea: «nusquam legi quod unus testis admitti debeat ...
Leggi Tutto
Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] , «la Corte di cassazione, in sede di esegesi della normativa impugnata, ha anche di recente … che «la decisione è giunta come un sisma» (evidenza aggiunta).
25 Il riferimento, testuale, è a Cass., S.U., n. 11490/1990, cit.
26 Questo passaggio di ...
Leggi Tutto
Destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli
Amalia Chiara Di Landro
La destinazione patrimoniale a tutela dei soggetti deboli è stata in tempi recenti oggetto di un significativo intervento [...] . Profili di contiguità (anche in ragione di uno specifico richiamo testuale) la l. n. 112/2016 presenta con l’art. 2645 spec. 66 ss. (e v. già Id., Le destinazioni patrimoniali atipiche. Esegesi dell’art. 2645-ter cod. civ., in Rass. dir. civ., 2007, ...
Leggi Tutto
BOTTIGELLA (Botticella, Butigella), Girolamo
Piero Craveri
Nacque a Pavia nel 1470 da famiglia patrizia. Già un Cristoforo e un Gian Pietro Bottigella avevano tenuto, alla metà del sec. XV, corsi di [...] delle proprie conclusioni a quelle dei dottori precedenti. L'esegesi del B. finisce così per acuire certi caratteri che trasportando su un piano sistematico il tentativo di revisione testuale che era affiorato tra questi interpreti, ma gli strumenti ...
Leggi Tutto
BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] B. allargò il campo dei suoi interessi dalla storia ed esegesi giuridica all'erudizione e, soprattutto, alla filologia, da lui criteri validi per la retta interpretazione e l'esatta critica testuale delle fonti, dei quali i primi due si riferiscono ...
Leggi Tutto
glossatore
glossatóre s. m. [der. di glossare]. – Autore di glosse, con riferimento soprattutto a quei giureconsulti che in età medievale compilarono glosse ai testi giuridici giustinianei, canonistici, feudali, ecc. In partic., scuola dei...
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...