ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] a un esame filologico analitico e ad una precisa esegesi che soli potrebbero rivelarne compiutamente il significato.
È a occuparsi di iscrizioni, e insieme il gusto per la filologia testuale e la congettura. Al suo vanto di aver corretto 5000 errori ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di confutarli, i più significativi argomenti della scepsi e dell'esegesi libertina); l'opera godette subito di vasta fama, che F. Carletti (Firenze 1701), stampati in verità in una veste testuale assai scorretta, che è stata però alla base di tutte ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] che vi regna fra l'accertamento del testo, l'esegesi e la codificazione grammaticale e lessicale ricavata dai testi e della poetessa Azalais d'Altier, e la capitale serie di contributi testuali ed esegetici sul No sai que s'es di Guglielmo IX, ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] e alla linguistica per l’accertamento di una lezione testuale il più possibile vicina all’originale dell’autore, ecdotico perfettamente bilanciato tra filologia testuale, analisi linguistica, esegesi storico-culturale e sorvegliata introspezione, ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] dei commenti occuparono uno spazio sempre maggiore. Oltre all'esegesi che accompagnò la traduzione di Sterne, bisogna ricordare – la formazione e la trasformazione della superficie testuale, legare gli organi alti dell'interpretazione ai ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] metodo, già maturo, incrociava discipline diverse come la filologia testuale, la paleografia, l’archivistica, la storia della lingua gli strumenti, laboriosi ma docili, della documentazione e dell’esegesi»: Dal Medioevo all’Umanesimo, 2001, p. 139). ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] testo, volta ad accertarne la genuinità, è sempre in funzione dell'esegesi giuridica dello stesso, la quale, del resto, fornisce altresì il più sicuro mezzo per controllare i risultati della critica testuale.
L'A. rimaneva, infatti, come romanista e ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] dalle scadenze editoriali, alternò al riposo i lavori di esegesi ciceroniana. Nel giugno del 1572 tornò a Roma per . Gabriele, A. Merenda e P. Bembo, in Studi e problemi di critica testuale, XXXVIII (1989), pp. 71-79, 81 n.; P. Trovato, Con ogni ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] linguistiche (I 8, 21; II 28; IV 14; VI 9, 24), appena ravvivati dalla polemica con il Valla, o problemi di critica testuale e di esegesi su luoghi critici di Properzio, Marziale, Svetonio e Cicerone (I 23; II 1, 7; IV 21; V 1, 20), notevoli peraltro ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] rigido, l'impianto dommatico; nitida, forte, articolata l'esegesi che in esso si iscrive. Incentrato strettamente nel giuridico l pp. 53-99), ove lo strumento della critica testuale si rende necessario, coessenziale alla argomentazione giuridica, per ...
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glossatore
glossatóre s. m. [der. di glossare]. – Autore di glosse, con riferimento soprattutto a quei giureconsulti che in età medievale compilarono glosse ai testi giuridici giustinianei, canonistici, feudali, ecc. In partic., scuola dei...
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...