APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] famiglia III: per es. il singolare abbinamento - stimolato dall'esegesi di Ambrogio Autperto - delle due scene dei martiri sotto l' di Girolamo a Daniele. Rientrano in questa nuova concezione testuale figurativa, fra gli altri, i codici di Beato di ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] gli studiosi di M. al necessario dialogo tra filologia ed esegesi e offriva un esempio concreto del rapporto (dell’«ininterrotto processo», p. 66) fra critica testuale e interpretazione in riferimento ai passaggi conclusivi di Principe xviii ...
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Guicciardini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
L’uomo pubblico e lo scrittore segreto
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzo dei cinque maschi di Piero (→), padre amato «più ardentemente che non [...] al Guicciardini dal campo all’assedio di Cremona, «Studi e problemi di critica testuale», 1984, 28, pp. 39-55), e quindi, ultimo documento datato della un documento tanto precoce quanto penetrante di esegesi machiavelliana, ma anche, per altro verso, ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] italiana, un suo nutriente ispessimento testuale in una direzione diversa da quella ibid. 1966, pp. 143, 614; V, ibid. 1967, p. 57; A. Vallone, ... esegesi dantesca nei secc. XVI e XVII..., Lecce 1966, p. 114; Id., ... Dante nel Cinquecento..., ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...]
L'identificazione tra B. e Babilonia ricorre spesso nelle esegesi medievali alle Sacre Scritture: così Agostino nel De civ. evangelico nella lingua di tutte le genti. Tale tradizione testuale, che collega il Vecchio al Nuovo Testamento in una ...
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La scienza in Cina: i Ming. Geografia e cartografia
Timothy Brook
Geografia e cartografia
La cartografia in Cina
I Cinesi di epoca Ming (1368-1644) consideravano le carte geografiche documenti affidabili, [...] spesso incidevano su stele di pietra descrizioni grafiche o testuali dei propri beni immobili, così da scoraggiare qualunque violazione l'Atlante delle nove sezioni del confine [settentrionale], con esegesi (Jiubian tulun), che Xu Lun (1494-1566) ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] in quella lirica). Tale attività di studio ed esegesi, se non giunse a una compiuta e unitariamente Capovilla, Per un'analisi dell'esperienza metrica del G., in Studi e problemi di critica testuale, aprile 1998, n. 56, pp. 63-89; G. Nuvoli, G. G ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] poema di Dante (Livorno 1898), al suo lavoro di esegesi dantesca, già avviato dai tempi di Livorno, che per pascoliani. Addenda alla bibliografia del Felcini, in Studi e problemi di critica testuale, 1982, n. 25, pp. 335-342; C. Pisani, Bibliografia ...
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Boccaccio, Giovanni
Giorgio Padoan
Il famoso autore del Decameron (1313-1375) segna, con la sua attività di dantista, un momento fondamentale e per vari aspetti unico nella storia della fortuna di Dante. [...] dei pregi indiscutibili di questo commento; e non poche sono le spiegazioni testuali acute, che fanno delle Esposizioni il frutto più prezioso (ancorché parziale) dell'esegesi trecentesca della Commedia: anche se talvolta il B., inseguendo la propria ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] a un esame filologico analitico e ad una precisa esegesi che soli potrebbero rivelarne compiutamente il significato.
È a occuparsi di iscrizioni, e insieme il gusto per la filologia testuale e la congettura. Al suo vanto di aver corretto 5000 errori ...
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glossatore
glossatóre s. m. [der. di glossare]. – Autore di glosse, con riferimento soprattutto a quei giureconsulti che in età medievale compilarono glosse ai testi giuridici giustinianei, canonistici, feudali, ecc. In partic., scuola dei...
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...