Riccobaldo da Ferrara
Augusto Campana
Nato a Ferrara nel 1245 o 1246, figlio di un Bonmercato (il nome Gervasio, il cognome Mainardi, la qualifica di canonico di Ravenna, sono equivoci eruditi di cui [...] accertate, raramente esplicite, sono confermate dal confronto testuale di questi compilatori tra loro, e naturalmente con dagli storici, che non interessa qui. Interessano l'esegesi dantesca due questioni, che importa distinguere nettamente: che ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] criterio solo tendenzialmente dommatico, la tecnica della esegesi ha maggior posto dell'esame giuridico delle vigoroso atto di fede nel metodo storico, legato alla critica testuale, e nella sua funzione primaria per un rinnovamento dall'interno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eredita classica e cultura cristiana: Boezio e Cassiodoro
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dalle origini i cristiani [...] mai vasta e abbraccia i generi letterari più disparati (esegesi, teologia, storiografia, grammatica). Nel 530 circa scrive una humanae litterae. Dal punto di vista della trasmissione testuale il manuale ha una storia redazionale complessa, avendo ...
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offendere (affendere; partic. pass. anche offenso)
Antonio Lanci
Verbo usato con discreta frequenza, che ricorre soprattutto nella Commedia. Il latinismo ‛ offenso ' è presente solo in poesia e in rima.
Il [...] modo ancor m'offende.
Il Petrocchi (ad l.) c'informa che la veste testuale del v. 102 è sicura e che le varianti (mondo, n'offende, ecc meno decisamente, Benvenuto). A queste tre possibilità di esegesi se ne contrappongono altre, basate su una diversa ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] della M. è, per es., alla base della giurisprudenza indiana. L’assunto di fondo dell’esegesi della M. è l’idea che ogni unità testuale (intesa come una clausola con verbo finito) abbia un significato, per cui l’interpretazione deve assolutamente ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] sviluppò un forte dibattito su e contro l’esegesi storico-critica che coinvolse i massimi gradi delle dell’Istituto e la sua attività improntata sulla critica testuale trovarono rifugio e una parziale accoglienza negli interventi ottenuti da ...
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VENTURI, Pompeo
Antonio Marzo
VENTURI, Pompeo. – Nacque a Siena il 21 settembre 1693 «da nobili genitori» (Zaccaria, 1754, p. 713), dei quali non si conoscono i nomi.
Di Venturi non si hanno notizie [...] inizio della moderna critica dantesca. L’attendibilità testuale della stampa fu però seriamente inficiata dagli arbitrari fortuna, spingendo in maniera significativa allo studio e all’esegesi del poema, ma suscitò anche accese polemiche e discussioni ...
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Timeo
Marta Cristiani
Dialogo di Platone, il più familiare alla cultura medievale, l'unico tradotto in latino fino al sec. XII; D. lo cita solo due volte, in Cv III V 6 e in Pd IV 49, senza tuttavia [...] esempio di Abelardo e di Guglielmo di Conches, un'esegesi allegorica, che peraltro si riallaccia a una tradizione a una conoscenza incerta.
Il problema non riceve maggiore luce dal confronto testuale fra Pd VII 64-66 (La divina bontà, che da sé ...
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Girolami, Remigio dei
Ovidio Capitani
Girolami, Remigio dei - Fiorentino (1247 circa-1319), allievo a Parigi di s. Tommaso nel 1269, fu lettore nello Studium del convento di S. Maria Novella per circa [...] M. Grabmann che, senza una vera e propria verifica testuale e un esame interno delle numerose opere del G., al ad es. nel De Peccato usurae del G. e sicuramente individuati dall'esegesi dantesca. Ma se ciò è vero, e significativo, dacché in Firenze, ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] formale delle opere, il L. privilegiò il restauro linguistico e mise a punto un proprio metodo di esegesi basato sulla diretta esperienza testuale. Ne risultarono: le Orazioni scelte del secolo XVI (Firenze 1897), raccolta di prosa volgare oratoria ...
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glossatore
glossatóre s. m. [der. di glossare]. – Autore di glosse, con riferimento soprattutto a quei giureconsulti che in età medievale compilarono glosse ai testi giuridici giustinianei, canonistici, feudali, ecc. In partic., scuola dei...
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...