FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] più grande a Rezzato in vicolo Filatoio, continuando a creare altari di nobilissima struttura, acquasantiere, fontane ed esedre con raffinati bassorilievi, eleganti panche di pietra per gli atri dei palazzi, camini di qualsiasi stile dal gotico ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] completare con armonia l'edificio preesistente centrale, variando l'andamento curvilineo del porticato con un libero gioco di esedre alternate. Ai suoi tempi la Rotonda, che rivestiva un'importanza particolare per i suoi concittadini, dovette giovare ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] , il C. aggiunse il pronao ionico e, sui lati, due porticati dorici, che alle rispettive estremità si incurvano, formando due esedre per parte.
La sua opera nella villa sulla Nomentana viene a un certo punto a confrontarsi con quella di un architetto ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] voltato a botte, tamburo ottagonale e cupola cassettonata, abside a catino (Melaranci).
L'interesse per i grandi spazi romani a esedre emerge anche nel progetto redatto con G.B. Giovenale e presentato nel 1877 al secondo concorso per il palazzo delle ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] , in particolare alla casa del parco di Luton, si collega la scelta di utilizzare nel progetto di un teatro diurno esedre alle estremità dei corpi laterali, collegati all'edificio centrale da un portico architravato; una scelta che rivela la grande ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] costituita contro di lui (Gigli).
Lo stile di questi progetti appare grandioso e monumentale: immensi atri ed esedre, colonnati, trofei e proporzioni gigantesche, il tutto sempre frammisto con reminiscenze dell'architettura antica. L'artista ha ...
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DE VICO, Raffaele
Maristella Casciato
Nacque il 18 apr. 1881 a Penne (Pescara), da Angelo e da Emma Bartolini.
Angelo, scultore, era nato a Penne nel 1853. Nel 1869 si spostò a Firenze per lavorare [...] . P. Mulè, XXI Aprile. Contributo d'opere del Governatorato, ibid., VII[1931], pp. 24, 216 s.); la sistemazione definitiva delle esedre arboree a piazza Venezia (1931); il serbatoio idrico in via Eleniana (1933); la sistemazione della villa Igliori a ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] XI (Roma 1961-66), ove il tema della palazzina romana si evolve in un’inconsueta aggregazione.
La realizzazione delle esedre dell’INA e dell’INPS all’EUR conclude questo primo decennio dell’attività; i propilei monumentali erano un tema importante ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] respiro cadenzato, creando con lo spazio un rapporto nuovo. È scomparsa anche la rigida impaginazione delle figure all'interno delle esedre.
Nella valutazione dell'opera è da tener conto dei rapporti di collaborazione tra i fratelli D. che si erano ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] e forestieri illustri, da vasi ornamentali su alti piedistalli, da aguzzi obelischi. Abbandonata la primitiva idea di esedre di botteghe che avrebbero dovuto valorizzare l'aspetto mercantile dell'assieme, tutto ombreggiato di alberi annosi, con i ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
palestra
palèstra s. f. [dal lat. palaestra, gr. παλαίστρα, der. di παλαίω «lottare»]. – 1. Nell’antica Grecia, in origine, piazzale sabbioso annesso al ginnasio, nel quale i giovani si esercitavano alla lotta; in seguito, cortile, generalm....