SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] 'esso anonimo. Un altro tempio, databile forse al III sec., con un grande cortile a portici e una cella quadrata con due esedre laterali, si trovava nel posto della III basilica. Il resto della città non è stato scavato; si è liberata qualche bottega ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] presso un ponte, forse augusteo, sull'Eurota. All'abitato romano presso l'acropoli appartengono ancora un portico, decorato internamente di esedre, delle terme e delle case, alcune delle quali con bellissimi mosaici di età imperiale (II-III sec. d. C ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] NE, accanto alla basilica romana ancora ben conservata e a un altro edificio che, in base all'esame dei resti dell'atrio (esedra N, in corso di studio), è databile al II-III secolo. La planimetria della chiesa, così come è ora chiaramente leggibile ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (v. S 1970, p. 2)
P. Grossmann
Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che le date riportate nelle fonti letterarie sono anticipate rispetto alle testimonianze [...] transetto. Il nartece aggiunto a seguito della ricostruzione della chiesa con cripta era provvisto sui due lati corti di esedre semicircolari a colonne. Tutti gli altri corpi del complesso annessi alla Grande Basilica non ebbero più alcuna relazione ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] a Medīnet Habu; nell'Africa settentrionale i casi noti sono piuttosto pochi. Una ultima trasformazione dell'a. possono considerarsi le esedre a destinazione funeraria nelle chiese a doppia abside come Damus el-Karita.
Bibl.: A. Mau, Pompeji in Leben ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] alla casa, come nelle ville più antiche, ma era divenuto un complesso di costruzioni varie e lussuose, come portici, esedre, ninfei, bagni, tempietti, ecc., collegati fra loro per mezzo di lunghi viali con pergolati, boschetti, e talvolta con parchi ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] le iscrizioni, spesso col nome degli artisti; (6) statua equestre di Filopemene (183 a. C.), sempre sui gradini di (4); (7) esedra semicircolare con le statue dei re e delle regine di Argo, opera di Antifane di Argo (circa 369 a. C.); (8ì nicchia ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] , p. 796, si può solo aggiungere la notizia della scoperta a nord-est dell'agorà di una grande e ricca casa, con due peristilî, esedre e ambienti decorati di mosaici e pitture, che, per le analogie che dimostra con le case di Delo e le più antiche di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] che ancora al suo tempo (l'inizio dell'era cristiana) esso faceva parte del palazzo reale e comprendeva una passeggiata, un'esedra con sedili e un ampio edificio (oĩkos), dove aveva sede la mensa comune degli studiosi ‒ in greco philólogoi ‒ che ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] che “più tardi, cominciarono anche a riprodurre in prospettiva edifici con colonne e frontoni; nei luoghi aperti, come le esedre, raffigurarono, grazie all’ampiezza delle pareti, scene di ispirazione tragica, o satirica, o comica”.
Vitruvio qui fa ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
palestra
palèstra s. f. [dal lat. palaestra, gr. παλαίστρα, der. di παλαίω «lottare»]. – 1. Nell’antica Grecia, in origine, piazzale sabbioso annesso al ginnasio, nel quale i giovani si esercitavano alla lotta; in seguito, cortile, generalm....