DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] periodo in cui il D. era architetto stabile della fabbrica di San Martino al Cimino. Oltre l'idea dell'esedra, questa pianta mostra pure, disegnati a matita, tutti i particolari essenziali alla fortificazione e urbanizzazione della città come furono ...
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DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] . Notevole è la facciata, arretrata di alcuni metri rispetto all'allineamento della strada, in modo da formare un'originale esedra. Il linguaggio formale appare qui in bilico tra le nuove tendenze del maturo Settecento e gli echi della cultura rococò ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] daziari, e conclusa nel 1847, con il completamento del ponte sulla fossa delle mura e dei due edifici a esedra che delimitano la piazza esterna. L'insieme urbanistico, basato sui criteri di assialità e specularità, aveva come centro prospettico ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] dello scritto la visione che prospetta della città, di cui loda il monumento a Vittorio Emanuele II e, per la piazza Esedra, il progetto dell'oscuro Jannetti: in ogni caso una città che, sia pure disprezzando il piccone demolitore, si realizza per ...
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CARMINATI, Antonio
Luisa Giordano
Nacque a Brembate di Sotto (Bergamo) il 2 giugno 1859 da Francesco e da una Marianna.
Il C. entrò a Brera nell'anno 1874 e ebbe come maestro di scultura E. Butti; la [...] il bozzetto, in parte modificato dopo l'opzione della commissione giudicatrice: l'opera si sarebbe dovuta articolare in un'ampia esedra gradinata ai lati della quale avrebbero dovuto trovar posto le figure simboliche della Melodia e dell'Armonia e al ...
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COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] , palesemente ispirate alla tarda produzione di Andrea Palladio. Nel cortile interno, invece, connotato da un'esedra che richiama suggestioni di carattere prettamente scenografico, s'individua il recupero di tipologie architettoniche di matrice ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] per la prima volta la matrice fondamentalmente barocca del G.: la facciata è concava con colonne e piccoli bracci a esedra che ne accentuano l'effetto plastico. L'interno, con ampie curve e profonde cappelle, sviluppa la radialità del centro tramite ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] Duomo e il filo della strada, rettificato contestualmente intorno al 1529. Assai convincente è l’assegnazione della peschiera con esedra ellittica, grotta e ambienti laterali a triconco della ricordata villa Chigi alle Volte Alte. Più complessa è l ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 45 gradi, la rappresentazione dello spazio si allontana dal nitore raffaellesco, come sottolinea anche la prospettiva curva dell'esedra dei mercati traianei. L'atmosfera tenebrosa, osservata e criticata da Vasari (1568, p. 533), si carica di presenze ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] darne uno simmetrico (Tomei, 1941, p. 281). Entro il 1595 le logge, del cortile furono completate, come pure il primo ordine dell'esedra (Cirielli-Marino, 1981-82, pp. 108, 112, 131, 182). Il secondo ordine venne costruito tra il 1595 e il 1602. Un ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...