Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] loco" e del "procedere ad populum in ecclesia plena" (De civ. Dei, XXII, 8, 22; PL, XLI, col. 770). L'esedra, che poteva essere di forma poligonale o semicircolare, era il luogo per il clero, in contrapposizione alla navata destinata al popolo; nel ...
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STRATON (Στράτων)
P. Moreno
2°. - Figlio di Xenophilos, argivo. Scultore, in marmo ed in bronzo, attivo dalla fine del II sec. a. C., è noto per aver collaborato col padre ad Argo, Epidauro, Sicione, [...] l'attività del solo Xenophilos padre di S., è attestata dal 125 a. C.: all'inizio del I sec. si può attribuire un'esedra con dedica ad Apollo e ad Asklepios, firmata dai due scultori. Le altre firme attestano la varia attività di Xenophilos e S. nei ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] N-O si trova il bagno. Le due ali orientali e occidentali sono suddivise in un certo numero di ambienti talvolta a esedra, talaltra a òikoi. L'ala S è un lungo e stretto corridoio che doppia il portico corrispondente. Si accedeva a questo "peribolo ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] per una iscrizione onoraria di Giulia di Augusto tra il 21 e il 12 a. C.
La seconda iscrizione compare su una esedra rettangolare rinvenuta presso l'angolo S-E della Sala Ipostila, dedicata da Dionisio epimeleta di Delo nel 110-109 a. C.
La ...
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Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere [...] in via Nazionale (1886-92), i palazzi al centro dei lati maggiori di piazza Vittorio (1888), la sistemazione di piazza dell'Esedra (1888-97), il palazzo Calabresi in via XX Settembre, il palazzo Piombino (poi Margherita e ora ambasciata degli USA), l ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] laconicum) collegate e comunicanti tra loro secondo una linea assiale normale ai due saloni longitudinali chiusi da testate ad esedra, tra cui è compresa l'architettura spaziale dell'ottagona con la sua forma a margherita per i nicchioni perimetrali ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] F. Avellino. Allo scopo di sistemare degnamente lo spazio antistante alla reggia, gli architetti avevano previsto una esedra semicircolare verso la collina di Pizzofalcone, a conclusione di una vasta piazza monumentale definita simmetricamente dagli ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] ; n. di Erode Attico ad Olimpia: H. Schleif-H. Weber, in Olympische Forsch., I, 1944, p. 53 ss., tavv. 22-32; C. Tiberi, L'esedra di Erode Attico in Olympia e il Canpo di Villa Adriana, in Quaderni Ist. St. Archit., Saggi in onore di V. Fasolo, 31-48 ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] a N dell'ex voto di Daochos gli scavi hanno messo in luce gli avanzi di un abitato miceneo. A O rimane un'esedra semicircolare non identificata. Dietro l'Iskègaon si ergeva l'ex voto di Polizalo, di cui faceva parte l'Auriga bronzeo. Venne travolto e ...
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ELEGANTIA
G. Becatti
Termne adoperato talvolta dagli scrittori romani con riferimento ad opere d'arte nel senso di grazia e di bellezza. Parrasio era celebrato per aver dato per primo nei suoi quadri [...] adoperato anche per opere architettoniche, come in Plinio il Giovane, che nelle epistole a Traiano (x, 70 e 71), parla di un'esedra e di portici come di elegans opus.
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 58, 70 ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...