DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] pesanti palpebre abbassate; l'azzurro brillante del manto della Vergine contrasta in modo stridente con il bianco dell'esedra classicheggiante del trono.
I pochi lavori giovanili del D. non lasciano quasi prevedere le stupefacenti composizioni, così ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] , nel comune allora separato di Staglieno, prevedeva un recinto quadrangolare, con una cappella piramidale, al centro di un’esedra sulla collina; l’acquisto dei terreni fu deliberato nell’ottobre 1835.
Incaricato nel 1837, Resasco sviluppò le tracce ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] di palazzo reale, dalla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III): in particolare, per l'affresco inserito nel bagno a esedra, esiste un disegno preparatorio raffigurante Il carro di Venere, conservato presso la Società napoletana di storia patria ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] di una facciata neoclassica per un casino (1823) e di un caffehaus: il secondo, ultimato nel 1826, venne ideato in forma di esedra «pel suo giardinetto con 8 colonne sul diametro», disposte in due file, sulla sommità di un alto podio.
Nel 1823 fu ...
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SOLI, Giuseppe Maria
Vincenzo Vandelli
‒ Nacque a Vignola (Modena), patria di Jacopo Barozzi, da Giovanni, mezzadro, e da Maria Belluzzi, il 23 giugno 1747. Sposò nel 1787 Paola Verzani, da cui ebbe [...] . Il nuovo edificio, posto a breve distanza dalla reggia ducale, dalla facciata porticata e dal cortile a esedra evocante cinquecentesche architetture bolognesi e romane, risultò di fatto strategico per la politica riformista dei duchi di Modena ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] a Gaetano Donizetti, occasione che gli permise di sperimentare una diversa concezione architettonica nell'apertura a esedra dello spazio monumentale, nel quale il compositore sulla sinistra, ispirato dalla musa Melopea, appare decentrato. Nel ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] positivi dei tre concorsi per l’E42, e di affiancare loro Giovanni Muzio, di esperienza e fama collaudate.
Dietro all’esedra dell’istituito previdenziale, quasi venti anni dopo, tra il 1957 e il 1967, i due architetti furono incaricati di realizzare ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] e in parte manomessi da interventi successivi.
A fronte dell’elegante invenzione prospettica di impronta bramantesca costituita da un’esedra nelle cui nicchie sono appaiati gli apostoli, aperta al centro su un paesaggio che vede l’Assunzione della ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] le proteste di altri professionisti.
Il M. infine progettò l’edificio principale la cui facciata, vicina al neocinquecentismo della contemporanea esedra di G. Koch a Roma, si apre in un arco monumentale (1895; dell’ottobre 1898 è il progetto per il ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] ora al Museo di Castelvecchio tra le quali la complessa Incredulità di s. Tommaso e la Madonna del cardellino o dell’esedra.
Quest’ultimo dipinto è una prova della maturità dell’artista, con la figura di Maria che si avvita delicatamente per essere ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...