RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] 1305 (Londra, BL, Add. Ms 22506), per es., presenta una raffigurazione di S. Matteo (c. 5v) seduto dinanzi a un'enorme esedra al di là della quale si vede una pergola affiancata da torri: sebbene il modello ultimo fosse quello di un autore romano ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] al grande altare (II-III sec. d. C.), un altro tempio corinzio più tardo, terme, naìskoi, doni votivi, fra cui un'esedra della famiglia di Cicerone. All'attività imperiale appartengono ancora la costruzione di case talvolta a due piani (II sec. d. C ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] grafia del tardo Impero. Essi sono presenti in gran numero nei monumenti sepolcrali ad edicola, a stele, ad ara, ad esedra o a mausoleo e collaborano, insieme alla parte epigrafica molto bella nei caratteri e nei testi, a stabilire la datazione dei ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] espressione artistica dell’ideologia augustea, potrebbe far parte del monumento dove erano collocati i Fasti Prenestini, identificato nell’esedra messa in luce dagli scavi del 1907 in piazza Regina Margherita, luogo del foro più antico. In epoca più ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] archi del Milion costantinopolitano, tramandano questa tematica, codificata all'interno di una formula iconografica costante - un'esedra che accoglie l'i. seduto, affiancato dalle gerarchie ecclesiastiche -, numerose miniature, tra le quali quelle ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] da una struttura più complessa di quella di qualsiasi altro edificio continentale. Infatti, la grande abside (o esedra) settentrionale è di particolare importanza per le sue dimensioni, per l'insolito raccordo con il blocco occidentale e ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] la scena, ben conservato, lungo m 48, è disposto parallelamente al Grande Colonnato; la, scena è larga m 10,5, ha tre esedre, una curvilinea in mezzo e due rettangolari ai lati. Il piano dell'orchestra è pavimentato con lastre quadrangolari ed ha un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] la celeberrima Nike oggi conservata al Louvre, in origine collocata su una base in forma di prua di nave all’interno di un’esedra absidata a specchio di un basso bacino d’acqua, su una collina che la rendeva ben visibile anche da lontano: attribuita ...
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Vedi GERICO dell'anno: 1960 - 1994
GERICO (v. vol. III, p. 844)
E. Netzer
Si ritiene generalmente che la collina di Tell es-Sulṭān rappresenti l'antica G., sebbene manchino ancora delle prove definitive. [...] si tratta della «Grand Façade» di Kelso e Baramki) lungo il quale correva una stretta vasca. Questo includeva 48 nicchie e un'esedra al centro concepita come una cavea di teatro, che ospitava un giardino con vasi di fiori al posto dei sedili.
Il tell ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] (oggi scomparso), nel quale il G. costruì una casa in foggia di finta rovina e una scala, o piuttosto una esedra, di ispirazione bramantesca (Vasari-Milanesi). A Montebaroccio intervenne nel convento del Beato Sante e a Sant'Angelo in Vado nella ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...