DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] . Notevole è la facciata, arretrata di alcuni metri rispetto all'allineamento della strada, in modo da formare un'originale esedra. Il linguaggio formale appare qui in bilico tra le nuove tendenze del maturo Settecento e gli echi della cultura rococò ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 3). In questo punto infatti, che costituisce una specie di terrazza, vi sono i tagli sulla roccia per una piccola costruzione a esedra rettangolare, aperta sul lato di sud e con tre gradini sugli altri tre lati. A essa si giunge per una ripida scala ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] che il corpo centrale del p., la Domus Augustana appunto si apre sia a Ν sia a S con un'esedra porticata. Se l'esedra che sovrasta il Circo Massimo può essere dettata da esigenze sostruttive, per il suo pendant settentrionale queste esigenze sono ...
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PELLA, 1° (v. vol. VI, p. 16)
F. Sirano
Gli scavi, ripresi nel 1974 e condotti dall'Eforia di Edessa in collaborazione con la Società Archeologica di Atene e l'Università di Salonicco, sono continuati [...] private, ripete la successione dei due cortili colonnati (35 x 30 m) sui quali si aprono vani di servizio ed esedre, talvolta con facciata ionica e forse su due piani. La zona occidentale è occupata da un immenso peristilio dorico circondato da ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (v. S 1970, p. 385)
S. I. Dakaris
Negli ultimi anni si sono notevolmente accresciute le nostre conoscenze sulle antiche città greche dell'Epiro e sul popolamento [...] area con sette (e) e quella con dieci (f) klìnai per i pasti degli arconti e di personaggi onorati dalla città, l'esedra rettangolare (k) con tre colonne sulla fronte aperta, forse santuario di Hestia, dove ardeva il fuoco perpetuo, e, sull'angolo SO ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] daziari, e conclusa nel 1847, con il completamento del ponte sulla fossa delle mura e dei due edifici a esedra che delimitano la piazza esterna. L'insieme urbanistico, basato sui criteri di assialità e specularità, aveva come centro prospettico ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] dello scritto la visione che prospetta della città, di cui loda il monumento a Vittorio Emanuele II e, per la piazza Esedra, il progetto dell'oscuro Jannetti: in ogni caso una città che, sia pure disprezzando il piccone demolitore, si realizza per ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] . Esso, predecessore di certi orologi creati dalla ingegneria araba e rinascimentale, era montato in un edificio (forse una esedra) della piazza principale di Gaza. P. descrive gli elementi decorativi dell'edificio e cioè la gorgone sul frontone ...
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SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] , fin dall'atrio si poteva ammirare la fuga prospettica formata dal doppio colonnato del peristilio, dalle due colonne transennate dell'esedra e infine da quelle del loggiato - oltre il quale si stendeva a perdita d'occhio la campagna - che ricreava ...
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Vedi INDUSTRIA dell'anno: 1973 - 1995
INDUSTRIA (v. s 1970, p. 375)
E. Zanda
Sono proseguite le indagini nella zona archeologica della città romana fondata nel 123 a.C. e abbandonata nel IV-V sec. d.C. [...] di strutture organizzate per piccoli ambienti disposti paratatticamente, tra i quali ê un cortiletto con pozzo e una fontana a esedra. Questo nucleo architettonico potrebbe consentire di avanzare con cautela l'ipotesi, visti i confronti con i vani di ...
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esedra
eṡèdra (alla lat. èṡedra) s. f. [dal lat. exĕdra, gr. ἐξέδρα, der. di ἕδρα «sedile; dimora»]. – 1. Nella casa greca e romana signorile, ambiente posto davanti o vicino all’atrio, completamente aperto sul lato verso il peristilio, munito...
umbertino
agg. – Del periodo in cui regnò in Italia Umberto I e cioè dal 1878 al 1900, e, in senso ampio, degli ultimi decennî del secolo 19°, fino ai primi anni del 20°, con riferimento ai costumi, alle idee, all’arte, allo stile, alla politica...