CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] nel 1621, con un decreto di Filippo IV, firmato a Madrid il 14 novembre di quell'anno.
Il C. si era sottratto all'esecuzione delle sentenze riparando nel ducato di Savoia, dove riusciva, non si sa come, a ottenere la nomina a gentiluomo di camera di ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] nella cella del conte Pepoli e lo strangolarono. L’iter processuale si era compiuto in nemmeno un mese e anche l’esecuzione fu frettolosa e sommaria. Si racconta che a Pepoli non furono concesse neppure la confessione e l’assistenza spirituale dei ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] il 6 ottobre, la condanna a morte fu subito ratificata dal re, che si trovava di nuovo a Palermo, il 26 ottobre e l'esecuzione fissata per il 29 dello stesso mese. Il C. ebbe ancora una volta a compagni Mario Pagano e Domenico Cirillo, ai quali si ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] furono denunciati sotto tortura dal siniscalco Raimondo da Catania, e che, arrestato, riuscisse a fuggire, scampando così all'esecuzione capitale. Comunque dal 27 genn. 1348, durante la spedizione ungherese, il C. fece parte del governo provvisorio ...
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BOLOMIER, Antonio
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque negli ultimi anni del sec. XIV a Poncin nell'Ain da Henri e Anne de Rossillon. È noto soprattutto come fratello di Guglielmo [...] eseguì anche, per suo incarico, una missione a Basilea all'inizio dell'anno 1440. La condanna a morte e l'esecuzione di suo fratello (settembre del 1446) interruppero momentaneamente la sua carriera: si rifugiò nel Delfinato, dove si occupò di affari ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] lezione napoleonica. Nell'ambito di nuovi concetti offensivi e difensivi, diventavano decisive la rapidità e l'energia dell'esecuzione, quindi la rapidità della manovra da fuoco, e la rapidità della dislocazione e concentramento degli uomini, dei ...
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CENCI, Beatrice
Luigi Caiani
Nacque a Roma il 6 febbr. 1577 da Francesco ed Ersilia Santacroce.
Francesco era uno degli uomini più ricchi di Roma, avendo ereditato dal padre Cristoforo un patrimonio [...] fece un'eroina: si disse anche che aveva sopportato la durissima tortura della veglia, cedendo solo alla fine.
All'esecuzione, avvenuta l'11 sett. 1599, assistette un'enorme folla commossa. La C. affrontò coraggiosamente la mannaia, dopo Lucrezia, e ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] resero facile il compito del G., che si trovò costretto a seguire un piano che puntava esclusivamente sulla velocità di esecuzione. Comunque le operazioni, iniziate nella notte del 7 aprile con lo sbarco in quattro punti diversi della costa albanese ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] le quali quella di mons. A. Ficarelli, vescovo di Reggio), fu l'A. e la sua fu l'unica esecuzione capitale. La pena inflittagli appare assolutamente sproporzionata alle sue responsabilità: egli sembra essere stato piuttosto vittima delle circostanze ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] Vico, e partecipò con decisione alle azioni che portarono al crollo della potenza del prefetto e alla sua cattura. Dopo l'esecuzione di Giacomo di Vico, Everso approfittò con molta abilità del fa vore di cui godeva presso il Vitelleschi e presso lo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...