CANETOLI, Gaspare
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e molto probabilmente di Vermiglia Bentivoglio, nacque dopo il1382, anno del matrimonio dei genitori; vari indizi lo fanno ritenere [...] . Gli accordi conclusi il 12gennaio successivo prevedevano che il giovane C. fosse dato in ostaggio a Braccio, a garanzia dell'esecuzione dei patti. Le fonti non ci dicono se il C. sia ritornato in città dopo i tre mesi stabiliti dall'accordo ...
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SEGRE, Roberto
Alberto Baldini
Generale, nato a Torino il 6 aprile 1872, morto a Milano il 22 settembre 1936. Ufficiale di artiglieria, passò poi nello Stato maggiore. All'inizio della guerra mondiale [...] realizzazione di grandi masse di fuoco. In particolar modo si dedicò, per primo, allo studio e all'esecuzione della contropreparazione preventiva (cioè inizio dell'azione di fuoco difensiva prima dello scatenarsi dell'offesa avversaria). Diresse lo ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] , ad ogni modo, non fu mai forte, poiché si basava sul compromesso (come risulta dalla decisione di non dare esecuzione alla politica iconoclasta), su di un uso opportunistico di alleanze ed accordi e, molto probabilmente, anche sulla concessione di ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] in realtà agisse l'Inquisizione spagnola.
Ad aggravare la situazione contribuì un editto del Campagna che, quattro giorni dopo l'esecuzione del G. e dell'Alois, disponeva la confisca dei beni dei due eretici. Venne inoltre proclamata l'incapacità dei ...
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Contrassegno di varia specie che serve in genere a far distinguere o riconoscere.
Storia
Alla categoria dei d. possono ascriversi anche alcuni segni, per lo più a carattere infamante, che nel Medioevo [...] un berretto giallo, verde e celeste quei debitori che, non potendo soddisfare i propri debiti, si erano sottratti all’esecuzione personale con la ‘cessione dei beni’, abbandonando cioè ai creditori tutto il loro avere; se erano colti da uno ...
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Carlo Ratti
Milano dopo l’Expo
L’esito dell’Esposizione milanese è stato, con la sorpresa di molti, positivo, ma cosa ne sarà della città, dell’area espositiva e dei suoi contenuti dopo che i padiglioni [...] il pianeta’, di grande attualità e interesse. Un successo, infine, decretato dalla qualità del design e dell’esecuzione, mediamente superiore a quanto visto in occasioni simili negli ultimi decenni. Questo successo si trasforma in soddisfazione e ...
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BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] del Senato, dimostrandosi uno dei membri più severi dei Consigli. Venne scelto tra gli elettori del doge Giovanni Gradenigo, dopo l'esecuzione per tradimento del doge Marino Falier (aprile 1355).
Nel 1358 - allo scadere del termine di tre anni che la ...
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Medico e politico (Saintes 1738 - Parigi 1814). Prof. di anatomia, patologia e fisiologia all'univ. di Parigi. Spirito aperto alle esigenze culturali dell'Illuminismo, godette presto di tale prestigio [...] 10 ott. 1789 suggerì la decapitazione come la meno infamante delle pene nella condanna a morte, e chiese che l'esecuzione avvenisse con la maggiore rapidità possibile. Nel trasformare in legge le proposte di G., l'Assemblea adottava il 22 marzo 1792 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , come lo era degli attori. Ai cantori si aggiungevano i suonatori di strumenti, e Ferrara divenne uno dei centri più importanti per l'esecuzione di musica per viola. I musicisti di E. avevano una tale fama che il re Carlo VIII di Francia, per le sue ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] , con la possibilità di fare proseguire l’azione in modo intenzionale e controllato; recupero delle informazioni necessarie per l’esecuzione di un compito sia dai magazzini temporanei, sia dalla m. a lungo termine. Resta aperto il problema se sia ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...