CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] " tenuta dal musicista nel 1875 presso il conservatorio sul tema "Del diapason e di alcune questioni relative all'esecuzione musicale" che "provocò un voto dell'assemblea di mettersi in relazione con le principali Accademie e Istituzioni italiane ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] di Gesù Cristo (1802), entrambi sui versi di Pietro Bagnoli, furono composti rispettivamente per la corte e per un’esecuzione privata.
Nell’aprile 1802 i Paer lasciarono Vienna alla volta di Dresda, dove l’elettore Federico Augusto III li ingaggiò ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] tradizione manoscritta dell'opera. Si tratta del codice D.5 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, che nella fine esecuzione, impreziosita di ricche miniature e con le parole di dedica del Pomerium evidenziate in oro, ha tutte le caratteristiche ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] . Dal 1608 la C. era divenuta una delle più valide collaboratrici in molti spettacoli di corte e prendeva parte anche alle esecuzioni di musica sacra a Pisa, nella chiesa di S. Nicola, durante la settimana santa. I suoi meriti di "virtuosa" erano ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] il suo terzo e ultimo soggiorno francese, che si protrasse questa volta per quasi tre anni, culminando nel 1754 con l'esecuzione al théâtre des Tuileries della Forêt enchantée (31 marzo; poi pubblicata a Londra con il titolo The inchanted forrest), e ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] una sua visita all'istituto veneziano, accompagnò più volte al pianoforte il C. e fu a sua volta da lui accompagnata nell'esecuzione di romanze e arie da camera.
In questi anni, quando orinai la sua fama di compositore e di interprete aveva raggiunto ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] diretto dal C. fu in grado di partecipare al concorso polifonico internazionale di Llanglollen nel Galles dove, grazie alla magistrale esecuzione dei brani d'obbligo (il difficilissimo Dona nobis pacem dalla Messa in si min. di Bach e il madrigale di ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] 1745, umiliò pubblicamente la prima donna Giovanna Astrua durante l'Antigono di Hasse, contrastandola in tutti i modi durante l'esecuzione di un duetto e venendo per questo nuovamente punito con la prigione. Per nulla domato, qualche tempo più tardi ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] di Elisabetta Cristina di Brunswick Wolfenbüttel, che si recava a Barcellona per sposare Carlo III d'Asburgo. L'esecuzione fu diretta dal cavaliere Faustino Avogadro e prevedeva "un coro di trenta musici e settanta suonatori di vari strumenti ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] di F. Della Seta - R. Montemorra Marvin - M. Marica, Firenze 2003, p. 781), affermazione che testimonia un'idea dell'esecuzione vocale-drammatica assai vicina all'equilibrio e alla sobrietà prescritti dal Lamperti.
Non stupisce, a questo punto, che ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...