LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] riconosciuto e Olimpiade, inserendovi, con ardire inconsueto per le scene napoletane, cori in stile mottettistico, affidati in esecuzione agli allievi della Pietà. Nello stesso periodo, su incarico di Domenico Barone marchese di Liveri (succeduto al ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] i contorni del nascente melodramma, tracciandone una breve storia e fornendo preziose indicazioni sulle modalità di esecuzione. Seguendo i dettami del proprio ideale estetico, fondato sulla intelligibilità del testo, raccomanda ai cantori di ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] scuola romana aveva dato e continuava a dare sempre esempi e modelli di musica sacra, ai quali bastava richiamare l'esecuzione moderna) e lo inducesse a errori di valutazione nei riguardi della musica del suo tempo e soprattutto di quella strumentale ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] Rossini, il 14 marzo 1864, con Thomas, Meyerbeer e Auber, fu tra gli eletti cui fu concesso di assistere alla prima esecuzione della Petite Messe Solennelle.
Morì a Parigi il 26 luglio 1872.
Fonti e Bibl.: Necrologio, in Gazzetta musicale di Milano ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] ). Caratteristico è anche l’uso sistematico di orchestre (gamelan) con organici abbastanza numerosi e, poiché gli strumenti utilizzati hanno suono fisso, si impone l’impiego di orchestre diverse per l’esecuzione secondo le scale pelog o slendro. ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] ,
accoglie d'altra parte gran numero di possibili modificazioni, tra le quali, per esempio:
Oltre a ciò, nell'esecuzione vengono introdotte tutte le sorta di fioriture, passaggi cromatici, ecc.
Gli Zingari godono di universale fama di musicisti nati ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] musicisti, a partire dalla soglia degli anni Dieci e per tutti gli anni Venti, indicazioni musicali e guide per le esecuzioni acquistò una certa sistematicità e si diffuse dappertutto. La più completa e la più sistematica delle raccolte di cue-sheets ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] ricordare, per esempio, E. Schutz, che nel 1623 scriveva a un libraio italiano di inviargli lavori del G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia (v. lettera di A. Scarlatti ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] a Senza denaro senza bandiera, concept album degli italiani New Trolls: non era il primo contributo a lavori non destinati all’esecuzione in proprio (nel 1965 aveva scritto il testo di una canzone per un 45 giri di Giuliana Milan, Stringendomi le ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] stagione e venne programmata in quella successiva; finalmente, il 31 genn. 1880 il dramma fantastico in 4 atti ebbe la prima esecuzione, sotto la guida del Pedrotti al teatro Regio di Torino, ottenendo nove repliche. Il C. rientrò tosto a Lucca col ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...