BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] i fastidi della vecchiaia. Dettando il testamento il 20 maggio 1524, nominò il B. secondo dei cinque commissari per l'esecuzione delle ultime volontà. A Bologna si trattenne ancora qualche mese, ma nella seconda metà di quell'anno, come sembra, partì ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] del principe, che arrivava addirittura a scegliere in prima persona i soggetti e le modalità di scrittura e di esecuzione delle sue opere (Lebatteux), ovvero, all'opposto, un intellettuale che cercò, soprattutto attraverso l'esperienza di scrittore ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] di miglioramento avanzati da Boccaccio. La particolare abbondanza di varianti e note di commento, nonché una certa trascuratezza nell'esecuzione, lasciano pensare a una copia di lavoro. Questa revisione non ha lasciato a Firenze tracce visibili; L ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] lungo racconto che, abbandonate le sovrastrutture ideologiche, raggiunge una più vivace e divertente scioltezza di esecuzione.
Le caratteristiche salienti dello scrittore restavano comunque quelle del poligrafo dalla facile vena, pronto a cimentarsi ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] alla rievocazione della figura della pastora poetessa Beatrice Bugelli [1802-85] e alla descrizione-resoconto dell'esecuzione di una rappresentazione popolare nell'Appennino toscano).
Le opere fuciniane sono raccolte nel volume Tutti gli scritti ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] 20 maggio 1795 nel piano di S. Teresa fuori Porta Nuova a Palermo.
Secondo il Villabianca, nelle ore che precedettero l'esecuzione il D. avrebbe scritto due sonetti e una lettera al presidente del Regno, mons. Lopez, in cui manifestava sentimenti di ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] ed espressivi secondo l'A. indispensabili all'artista per dimostrare la sua bravura nel superare le difficoltà d'esecuzione. La novità del pensiero arteaghiano - a voler tenere conto di certi sviluppi in senso empiristico e antimetafisico dell ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] , e successivamente trasferito nel carcere di Padova. Durante tutta la detenzione, il processo a Verona, e davanti al plotone d'esecuzione il G. mantenne un contegno sereno e coraggioso.
Il G. fu giustiziato a Verona la mattina dell'11 genn. 1944 ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] cenno del Commercio, e del Lusso, delle Feste e degli Spettacoli, della Milizia, e degli Usi italiani". Ma nell'esecuzione quest'ordine ebbe poi qualche mutamento. Notevole è il capitolo secondo (Eloquenza e Poesia) dove si discutono i nessi tra ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] una letteratura variamente ispirata ai suoi scritti. Lo scritto più celebre – uscito a Venezia, a pochissima distanza dall’esecuzione – fu la già citata Anima di Ferrante Pallavicino che proponeva un dialogo tra l’anima dello scrittore decapitato e ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...