CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] polizia, ad avere istituzionalmente rapporti diretti con il governo e, durante il ventennio fascista, il suo ruolo nell'esecuzione delle direttive politiche del regime in materia di finanza pubblica fu assai rilevante.
Oltre a disimpegnare la sua ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] del Paese. Il ruolo del G. non riguardò solo la preparazione del progetto, ma anche la sua iniziale esecuzione; in questa circostanza egli poté mettere in pratica gli studi attuariali e assicurativi maturati negli anni precedenti e verificarne ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] donata dal pontefice al "Popolo romano" - divennero sempre più intricate. L'elezione di Pio V e la sua intenzione di dare esecuzione al voto del concilio relativo alla riforma di tutti i libri liturgici, e per primo al Breviario, fecero ben sperare a ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] osservava in una memoria del 9 marzo 1946 per il nuovo rettore dell’Ateneo torinese – «non stetti ad aspettare l’esecuzione» (Archivio storico dell’Università di Torino, f. Federico Maria Pacces.). Fece perciò ritorno a Roma, dove la famiglia Pacces ...
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CIERA, Agostino
Laura Giannasi
Nacque dal banchiere veneziano Bernardo e da Elisabetta di Geri Nicolosi, probabilmente nel primo decennio del sec. XV. Giunto a maturità il C. svolse, autonomamente rispetto [...] lettera ducale inviata al papa nel settembre 1459 in favore dei C., a cui era stata imputata la mancata esecuzione di alcune clausole del testamento di Giacomo Ciera, già vescovo di Corone, riguardanti appunto quell'episcopato. La Repubblica denunciò ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] successivo Lorenzo de' Medici si affrettò a informare tutti i suoi corrispondenti stranieri della fallita congiura e dell'esecuzione dei suoi capi, attribuendo le maggiori colpe a "quello traditore di Batista Frescobaldi" (Protocolli, p. 149).
La ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] accordava crediti sostenendoli nella conduzione dei terreni e in modo particolare nella coltivazione del riso e nell'esecuzione di lavori di bonifica.
Strettamente legato dunque agli ambienti politici, commerciali e agricoli della provincia, il C ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] gruppo dirigente piemontese. Era toccato del resto al B. inaugurare dal maggio 1696, ponendo in una prima fase di esecuzione l'ordine di Vittorio Amedeo di "precettare le città e comunità per esigere effettivamente li carichi indistintamente", quella ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] 'EIAR disponeva di due orchestre di musica da camera, sei orchestre di musica leggera, due cori lirici, un coro per esecuzione di musiche da camera, due compagnie di prosa, una compagnia di rivista, tre compagnie di varietà musicale. Il personale era ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] seguire da vicino quella che ormai costituiva la parte più rilevante dell'attività aziendale.
In quattro anni fu data esecuzione a una assai articolata rete stradale e si procedette anche, non lontano da Addis Abeba, alla realizzazione del traforo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...