CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] tra i condannati a morte rinchiusi dal legato, nelle prigioni di Castel Bolognese alla fine dello stesso anno; ma dall'esecuzione della sentenza fu salvato dalla vittoriosa rivolta antipontificia del 5 genn. 1416, che ebbe tra i protagonisti gli zii ...
Leggi Tutto
FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] del collegio di difesa nel processo che si svolse alla Corte di assise di Roma per i fatti di piazza Sciarra susseguenti all'esecuzione di G. Oberdan, avvenuta a Trieste nel 1882.
In seguito all'epidemia di colera del 1887, fondò l'Opera pubblica di ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] (e vi restò fino alla morte) della congregazione del Concilio, istituita da Pio IV nel 1564 per assicurare la piena esecuzione e la giusta interpretazione dei decreti tridentini e confermata con la riforma sistina. L'anno seguente Sisto V, alla cui ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] la ripresa dei negoziati. Da Innocenzo XIII e da Benedetto XIII l'A. fu inoltre incaricato di sorvegliare l'esecuzione della bolla del 13 maggio 1723 sulla riforma della disciplina ecclesiastica: azione "estremamente difficile per l'opposizione degli ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Fantuzzi. Dietro loro istanza Benedetto XII incaricò il nunzio e notaio apostolico Guigo (Guignone) di San Germano di curare l'esecuzione dei patti e di abolire i provvedimenti; il 16 ottobre il pontefice concesse inoltre al L. e alla moglie Cristina ...
Leggi Tutto
ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] i percettori laici: la "lettera oratoria", con cui il cardinale viceré diffidava tutti i vescovi del Regno dall'ostacolare l'esecuzione degli ordini di Carlo fu sicuramente opera dell'A.; e quando il Grimani, nel settembre 1708, venne colpito dalla ...
Leggi Tutto
DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] della Marina, in Rivista di diritto pubblico, I [1909], 9-10, pp. 19-37; I principi costituzionali circa la competenza all'esecuzione dei trattati internazionali e l'art. 44 capov. del t. u. delle leggi sui diritti di autore (Nota a sentenza), in ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] a gestire la guerra contro Iacopo Piccinino; secondo Sigismondo Tizio (ante 1528), fu personalmente coinvolto nell’esecuzione sommaria di Giberto da Correggio (sospettato di intelligenza con Piccinino), gettato da una finestra del palazzo comunale ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] adoperò per la rapida conclusione di un trattato di pace e dopo la sua firma, per la sua immediata esecuzione. Tuttavia egli si scontrò nella resistenza di alcuni ambienti cattolici che volevano sfruttare la momentanea superiorità militare avanzando ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] in un romanzesco carteggio in cifra (Ibid., Carte du Tillot, C,120).
Con lettera cesarea del 27 nov. 1749, in esecuzione del trattato di Aquisgrana, era stato restituito alla grazia imperiale, e dal 1750 aveva riottenuto i suoi beni lombardi, sì che ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...