ZOCCHI, Cesare
Nello Tarchiani
Scultore e medaglista, nato a Firenze il 7 giugno 1851, morto a Torino il 19 marzo 1922. Studiò col cugino Emilio all'accademia fiorentina; a sedici anni vinse il pensionato [...] a Firenze (1890); di Fanti a Capri (1903); e di Garibaldi a Napoli (1904). Ma l'opera sua migliore, per concezione ed esecuzione, rimane sempre il monumento a Dante in Trento (1896), che suggerì al Carducci la notissima ode di Rime e Ritmi. Eseguì ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] anni prima, nel marzo 1508, decorando la volta dello scalone con Storie di Ercole, immagini clipeate e grottesche, affidandone l’esecuzione per lo più a Michele del Becca da Imola, che è qui documentato.
Coevo al ciclo dell’episcopio di Ostia è ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] . Nel contesto delle botteghe laiche che si affermarono a partire dal sec. 13° nelle realtà urbane europee, l'esecuzione di i., figurate e istoriate, rubricate a pennello e filigranate, divenne compito, come tramandano le testimonianze anche d ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] rivolta dal pittore all'amico Michelangelo nel marzo di quell'anno si riferisca in effetti a questa commissione. L'esecuzione dovette comunque procedere a rilento, anzi, stando alla testimonianza di Vasari, il L. non la portò mai a compimento ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] Mariacher) siano di mano del C. o eseguiti su suoi modelli. Probabilmente si deve in sostanza alla sua bottega anche l'esecuzione delle statue, datate 1616, degli apostoli Pietro e Paolo per l'altar maggiore di S. Tomà. Sono invece opere tarde, ma ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] a tornare a Firenze a causa della malattia della madre (morta il 15 febbr. 1646), si ammalò di pleurite, mentre lavorava all'esecuzione delle opere inviate da Roma.
Morì il 19 ag. 1646 nella casa di via delle Ruote a Firenze; fu sepolto in S ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] il G. fu senza dubbio tra i più fedeli continuatori dei modi del Moretto, la critica tende ad attribuirgli l'esecuzione di alcune tele talvolta date al Bonvicino: l'Assunta della parrocchiale di Maguzzano, le Nozze di Cana provenienti dalla chiesa ...
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PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] sia durante il soggiorno in Italia Meridionale, sia […] nella stessa Genova» (Bartoletti, 1990, p. 817). Di poco precedente (1722) è l’esecuzione delle ancone con S. Lorenzo e S. Nicola di Bari della chiesa di S. Martino di Murta (Dugoni, 2000). Alla ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] ornamenti, e quella precisione in ben molte cose, la qual fa conoscere in un Architetto capacità, ed attenzione portata all'esecuzione dell'opere sue", secondo quanto si legge nella relazione finale (Chiovenda, p. 459). La vittoria del B. era stata ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] della chiesa di S. Francesco dei minori conventuali, forse su idea dell'arch. C. Mattoni o di A. Torrigiani; l'esecuzione durò più di quindici anni, a criterio dei capomastri faentini R. Campidori e G. B. Boschi, che probabilmente ideò molti ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...