FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, I, Napoli 1951, p. 302; II, ibid. 1956, pp. 70, 80, 123, 132. Sulla sua esecuzione un riferimento anche in M. d'Ayala, Napoli nel terrore (1799-1800), in Nuova Antologia, 16 ott. 1901, p. 670. Sui rapporti con G ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] con Maria Teresa per la Lombardia (17 dic. 1757), regolerà la tassazione dei beni ecclesiastici, allorché verrà data esecuzione al catasto teresiano.
Mentre viene cercando nuove intese con gli Stati italiani ed europei, lo slancio iniziale del ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] la proclamazione della Repubblica, il granduca mantenne le relazioni diplomatiche con la Francia, continuate pure dopo la condanna e l'esecuzione di Luigi XVI e di Maria Antonietta. F. e il Manfredini furono perciò spesso accusati, sia in Toscana sia ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e di ipotetica raccolta per i bellicosi cavalieri decisi a seguirlo contro gli infedeli.
C. ne affidò l'esecuzione al giovane architetto Clément Métezeau, il futuro costruttore della diga destinata a bloccare i soccorsi inglesi a La Rochelle ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di severissima sorveglianza sui costumi, di accentuato fervore persecutorio, di esemplare e rapido iter processuale, di inflessibile esecuzione delle condanne. Colpendo spietatamente e al riparo da ogni ombra di garantismo i delitti contro la morale ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] aveva accentrato nelle sue mani troppo potere, mettendosi in condizione di non poter controllare i dettagli dei suoi piani e l'esecuzione dei suoi ordini e di non riuscire a capire la gravità dei problemi che ricadevano sul governo. Forte della sua ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] de Ottemburg, terra tra Vienna et Buda", vale a dire Altemburg o Magyar Ovar.
Nel marzo del 1530 il D., in esecuzione della "commission" d'arruolare 1.000 fanti italiani, s'insedia, assieme ad altri due commissari, a Gorizia convocandovi la Dieta ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] del supplizio di uno spagnolo, certo Barahona, accusato di aver provocato la rivolta di Guarinoex, avendone violentato la favorita. L'esecuzione non fu compiuta e, in tal modo, la congiura si sciolse. Per liberarsi di Roldan, Giacomo commise l'errore ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] di due navi da carico approdate a Palermo. Fatto veramente inaudito: quattro giorni prima era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione di Luigi XVI. Allo scoppio delle ostilità con la Francia, l'A. si era adoperato per mitigare in Sicilia il ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] e il pontefice. Fu sicuramente anche colpa sua se la pace giurata il 31 marzo 1244 fallì già nella prima fase dell'esecuzione, inducendo il papa Innocenzo IV a sottrarsi ad altre trattative con la fuga a Lione avvenuta nel giugno del 1244.
Il C ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...