Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] come rappresentante dell'assemblea, gli fu offerto il comando di una compagnia. Ma, avendo questa partecipato alla lotta rivoluzionaria, il principe A. C. Windischgrätz lo fece fucilare. La sua esecuzione provocò sdegno vivissimo in tutta Europa. ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] completamente in organizzazioni 'a rete', data l'esigenza che hanno gli organismi militari di garantire la rapida esecuzione degli ordini in operazione. Essi infatti sono destinati comunque a operare in situazioni incerte e imprevedibili, in ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] il primogenito Guglielmo, sotto la tutela dello zio materno Costantino Arianiti Cominato, duca di Macedonia, il quale, in esecuzione delle volontà testamentarie del defunto marchese, assegnò a G. i castelli e i luoghi di Mombello e Morano. Essendo ...
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Uomo politico, giurista e giornalista argentino (Tucumán 1787 - Lima 1825). Rifugiatosi a Buenos Aires dopo le fallite insurrezioni antispagnole di Chuquisaca e La Paz (1809), seguì come giudice militare [...] succedettero. Fu poi con l'esercito di San Martín in Cile (dove, come giudice di guerra, ordinò nel 1818 l'esecuzione dei fratelli Carrera) e in Perù; qui venne nominato ministro della Guerra e degli Esteri (1821). Approdato su posizioni monarchiche ...
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Annibale della Genga (Genga, Ancona, 1760 - Roma 1829); sacerdote (1783), divenne ben presto vescovo di Tiro, nunzio a Lucerna e a Colonia. Inviato (1805) alla Dieta germanica e (1808) a Parigi, vi ritornò [...] , dette alla politica interna un indirizzo conservatore, onde le repressioni compiute in Romagna dal cardinale A. Rivarola e l'esecuzione a Roma (1825) dei carbonari Angelo Targhini e Leonida Montanari, autori di un fallito attentato a un informatore ...
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Disciplina che studia la moneta in tutti i suoi aspetti (tecnici, metallografici, metrologici, artistici, epigrafici, legislativi ecc.) e nei suoi rapporti con la cultura, l’arte e l’economia.
La n. ha [...] ben chiaro a Cassiodoro, statista romano dell’ostrogoto Teodorico, che nel 536 ne fa la base programmatica per l’esecuzione delle monete. L’Alto Medioevo segna un regresso nella conoscenza della moneta antica, coerentemente con il disinteresse per la ...
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Cospiratore inglese (n. 1554 - m. 1584). Espatriato, strinse legami con i cattolici inglesi in esilio, discusse le possibilità d'invasione dell'Inghilterra con Sir Francis Englefield a Madrid, e a Parigi [...] la sovvenzione spagnola volta a rovesciare la regina Elisabetta, liberare Maria di Scozia e ripristinare l'autorità papale. Ritrattò al processo (1584), ma gli fu estorta una nuova confessione, che ritrattò ancora al momento dell'esecuzione capitale. ...
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Generale e uomo politico scozzese (Coupar-Angus, Perthshire, 1580 circa - Balgonie, Fifeshire, 1661); fu dal 1605 al 1638 al servizio della Svezia. Rimpatriato, sconfisse, al comando delle truppe scozzesi, [...] all'accettazione del Covenant e alla pace; ottenuto il soldo, consegnò Carlo a Cromwell. Risorto in Scozia, dopo l'esecuzione di Carlo I, il partito realista, L. ebbe nominalmente il comando delle truppe scozzesi incaricate di resistere al Protettore ...
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Lenin, Vladimir Il'ič
Massimo L. Salvadori
Il più grande rivoluzionario del Novecento
Lenin è stato il maggiore leader rivoluzionario del Novecento. Gli effetti della sua opera hanno dominato il secolo. [...] ič Ul´janov, che adottò lo pseudonimo di Lenin, nacque a Simbirsk nel 1870. Abbracciò la causa rivoluzionaria dopo l’esecuzione nel 1887 del fratello maggiore, coinvolto in un attentato contro lo zar Alessandro III. Stabilitosi a Pietroburgo nel 1893 ...
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Generale e uomo politico, nato a PiteŞti (Romania) il 2 giugno 1882 da una famiglia di militari e agricoltori. Entrato nell'esercito, nel 1907 represse pacificamente una rivolta di contadini. Si distinse [...] nominato ministro della Difesa nazionale nel gabinetto O. Goga. Nel 1939, comandante militare della Bessarabia, si oppose all'esecuzione sommaria dei legionarî della regione, ordinata da Carol II in seguito all'uccisione di A. Călinescu. Fu collocato ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...