Alta corte giudiziaria francese, nata dalla divisione delle funzioni della corte del re sancita (1302) da Filippo il Bello. Divenuto una corte permanente con Carlo VI (1368-1422), dal 1369 nominò i propri [...] il diritto di rivolgere al re le proprie rimostranze circa editti in contrasto con l'interesse pubblico e le leggi dello Stato, di cui il re poteva però imporre l'esecuzione con la convocazione straordinaria del Parlamento (cd. lit de justice). ...
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SBARCO (XXX, p. 983; App. II, 11, p. 791)
Giuseppe MORANTE
Le numerose, decisive, invasioni marittime condotte a termine dagli alleati durante la seconda guerra mondiale, sia sul fronte europeo (sbarchi [...] di attacco. Essa è formata dai trasporti e dalle navi da s. suddescritte che hanno a bordo le forze occorrenti per l'esecuzione della fase di assalto. Effettuato il trasferimento la forza anfibia di attacco, al largo della spiaggia prescelta per lo s ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] progressivamente fino a che, intorno al 675, essa fu abolita e sostituita da una monetazione argentea, analoga come peso ed esecuzione.
Le monete d'argento, chiamate dai numismatici sceattas, furono coniate fino al 760 ca. con una vasta gamma di ...
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Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] . Colonia 1949; nuova versione col titolo Simplicius Simplicissimus, 1955), otto sinfonie e altri lavori orchestrali, brani corali, musica da camera. Dal 1945 organizzò a Monaco i concerti "Musica viva", per l'esecuzione di opere di contemporanei. ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1611 - ivi 1663). Nel 1638, insieme con sir Th. Hope, redasse il National League and Covenant, basandolo sulla confessione di fede negativa emessa da Giacomo [...] inglese, e in tal modo divenne membro dell'assemblea di Westminster che si trasformò poi in comitato dei due regni. L'esecuzione capitale di Carlo I condusse a una scissione con gli indipendenti e all'invito rivolto a Carlo II di assumere la corona ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] ) la vittoriosa rivolta delle Fiandre. Campione del cattolicesimo più intransigente, intervenne contro l'Inghilterra dopo l'esecuzione di Maria Stuarda, ma la sua Invincibile Armata fu battuta (1588), determinando il crollo della potenza marittima ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] (50) fu censore. Tentò poi di conciliare Cesare e Pompeo. Dopo l'uccisione di Cesare, richiese in senato l'esecuzione del testamento e la celebrazione dei funerali; avversò le pretese di Antonio, ma fu contrario alla condanna richiesta da Cicerone ...
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Red scare
(ingl. «paura rossa») Nome di due campagne contro il radicalismo di sinistra negli Stati Uniti. La prima, accentuatasi tra il 1919 e il 1920, rappresentò lo sviluppo delle iniziative per soffocare [...] 9000 presunti sovversivi e la deportazione di oltre 500, trovando un’ultima eco nella condanna a morte e nell’esecuzione di Sacco e Vanzetti (➔ Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo). La seconda costituì il riflesso della Guerra fredda in politica ...
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MACKENSEN, Hans-Georg Viktor von
Silvio FLIRLANI
Diplomatico tedesco, figlio di August, nato a Berlino il 26 gennaio 1883, morto a Costanza nell'ottobre 1947. Nel 1919 M. iniziò la sua carriera alla [...] a Roma. La rapida e brillante carriera di von M. durante il regime hitleriano fu dovuta soprattutto alla pronta esecuzione di ogni ordine dei suoi superiori. Contrariamente al suo predecessore a Roma von Hassell, M. non aveva idee proprie ...
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PÉRI, Gabriel
Armando SAITTA
Militante comunista francese, nato a Tolone il 9 febbraio 1902 e fucilato come ostaggio dai Tedeschi il 15 dicembre 1941 a Parigi. La circoscrizione di Seine-et-Oise lo [...] portavano l'impronta di una intelligenza non comune; famosa è rimasta la lettera-testamento da lui scritta poco prima dell'esecuzione: in essa il P. raggiungeva un patriottismo e una umanità sì intensa, da trasformare la propria memoria in un simbolo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...