Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1793), presidente al Parlamento di Parigi e ricchissimo proprietario, fu eletto deputato della nobiltà agli Stati Generali (1789), ove contribuì a far accettare [...] influente nel club dei Giacobini, sebbene contrario alla pena di morte votò la condanna di Luigi XVI; la vigilia dell'esecuzione del sovrano, L. fu assassinato per vendetta dall'ex guardia del corpo Pâris. Ebbe per ordine della Convenzione gli onori ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] 239)
Il 21 novembre 1991, in seguito all'insurrezione del dicembre 1989 che ha portato alla deposizione e all'esecuzione del premier N. Ceauçsescu, al potere dal 1974, è stata varata la nuova costituzione, approvata da un referendum popolare ...
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Harrington, James
Scrittore politico inglese (Upton 1611-Westminster 1677). Di famiglia aristocratica, studiò a Oxford e successivamente viaggiò a lungo in Europa prestando servizio militare nell’esercito [...] il Parlamento, ma conservò la sua amicizia personale a Carlo I che volle assistere durante la prigionia e fino all’esecuzione. Ammiratore di N. Machiavelli e di T. Hobbes, H. condusse una vigorosa e realistica analisi delle cause economico-sociali ...
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La prima delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione). P. sacra Antico rituale (lat. ver sacrum) praticato in circostanze di particolare gravità (guerre, carestie, epidemie ecc.) da popolazioni dell’Italia [...] a Marte, tutti i nati della primavera ventura. Gli animali venivano sacrificati; gli uomini, divenuti adulti, erano costretti in esecuzione del voto a lasciare la propria comunità e a fondare una colonia. La migrazione era spesso guidata da un ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] mitigare la pena con l’ammissione di circostanze attenuanti e l’uso frequente della grazia da parte dei sovrani limitano il numero delle esecuzioni: in Francia da 114 nel 1825 si discende a 38 nel 1830, a 11 nel 1863, a 5 nel 1870. Questa tendenza si ...
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ZOLI, Adone
Uomo politico, nato a Cesena il 16 dicembre 1887 e morto a Roma il 20 febbraio 1960. Avvocato a Firenze, fu membro della direzione del Partito Popolare italiano. Antifascista, durante il [...] 1943 militò nella Resistenza, come membro del C.L.N. toscano; arrestato e condannato a morte, riuscì a sfuggire all'esecuzione della sentenza. Dopo la Liberazione fu vicesindaco di Firenze dal 1944 al 1946, e membro della Consulta Nazionale. Eletto ...
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Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo
Nicola Sacco (Torremaggiore 1891-Boston 1927) e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto 1888-Boston 1927), anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Furono al centro [...] a morte di entrambi (14 luglio 1921), accusati di aver ucciso una guardia e un contabile nel corso di una rapina. L’esecuzione della sentenza ebbe luogo il 23 agosto 1927, dopo che uomini politici e intellettuali (tra i quali R. Rolland, A. France, A ...
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Generale francese (Parigi 1758 - ivi 1841). Figlio di un bottegaio, ebbe aperta la carriera militare dalla rivoluzione del 1789 e fece come capitano la campagna d'Italia del 1796; partecipò poi al colpo [...] Presidente del Consiglio di guerra che giudicò il duca di Enghien, accusò poi J.-J.-M. Savary di aver affrettato l'esecuzione per impedire l'inoltro del ricorso di grazia. Generale (1807), conte (1808), governatore di Parigi, fu ferito al tempo del ...
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Washington, George
Massimo L. Salvadori
Il padre della nazione americana
George Washington guidò la rivoluzione delle tredici colonie inglesi d’America per l’indipendenza e fu il primo presidente degli [...] la figura del condottiero militare vittorioso, del politico fondatore di una nazione e del padre della patria, determinato nell’esecuzione dei propri compiti e prudente nell’eseguirli
La lotta per l’indipendenza
George Washington nacque nel 1732 a ...
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Uomo politico austriaco (Trento 1850 - Baden, Vienna, 1919), ministro del Commercio (1897-98), dell'Interno (1899), e presidente del Consiglio (1900). Tentò inutilmente di risolvere gli antagonismi nazionali [...] l'approvazione del bilancio preventivo (1902) dopo quattro anni di carenza, e la concessione d'ingenti crediti per l'esecuzione di opere pubbliche. Dimessosi (1904), fu ministro delle Finanze comuni (1915-16), e per la seconda volta presidente del ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...