CAPPONI, Agostino
Antonietta Lazzaretti
Nacque a Firenze il 3 apr. 1471 da Bernardo di Agostino di Gino (non da Luca, come alcuni storici riportano) e da Costanza di Giovanni Buongirolami.
Il nonno, [...] .
Già il 23 febbraio il Boscoli e il C. vennero decapitati e il celebre racconto di Luca Della Robbia sulla loro esecuzione è l'unico documento da cui si possa ricavare qualche elemento sulla personalità del Capponi.
Il Della Robbia fu accanto ai due ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] il 23 dicembre, in qualità di comandante delle milizie, alla esecuzione di Piero degli Albizzi. Intanto, a mano a mano che 'egli opposto, assisté, ancora come comandante di milizie, alla esecuzione del già amico Scali, avvenuta il 17 genn. 1382, in ...
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DOLFIN, Leonardo, detto Angelo
Antonio Menniti Ippolito
Figlio di Marco di Giacomo, del ramo di S. Canciano, nacque con ogni probabilità a Venezia. La prima citazione che lo riguardi contenuta nelle [...] sinodo diocesano nel corso del quale furono promulgate norme disciplinari per i detentori di benefici non residenti e si diede esecuzione al mandato del 1325 dell'arcivescovo di Ravenna che prevedeva la riduzione da ventidue a dodici del numero dei ...
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Canton, sistema di
Apparato commerciale che regolava gli scambi tra i mercanti cinesi e stranieri (1759-1842), fondato su una politica di chiusura e di controllo da parte cinese, con base nella città [...] commerciale e dovevano rispettare alcune regole, tra cui l’obbligo di effettuare gli scambi commerciali in contanti; l’esecuzione delle transazioni commerciali solo attraverso il Cohong; l’uscita dalla città alla fine di ogni stagione commerciale. Il ...
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PǍTRǍŞCANU, Lucreţiu
Mircea POPESCU
Uomo politico e pubblicista romeno, nato a Bacǎu il 4 novembre 1900. Dopo studî di diritto, scienze economiche e statistiche e filosofia a Bucarest e Lipsia, fu eletto [...] del 1954, in piena era malenkoviana, la sua condanna a morte per tradimento e attentato alla sicurezza del regime e l'esecuzione immediata della sentenza. Non si è mai parlato a Bucarest di una riabilitazione politica del P., che pure può essere ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] con i Paesi Bassi, che furono poi concluse il 18 giugno 1827.
In seguito alle difficoltà sorte per l'esecuzione del concordato - particolarmente in relazione al Collegio filosofico di Lovanio, istituito nel 1825, la cui frequenza fu resa obbligatoria ...
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Norimberga, processi di
Azione penale intentata (1945-46) da un tribunale militare internazionale contro i dirigenti del regime nazista. Attraverso una serie di accordi tra le potenze alleate contro [...] sua vece fu giudicato, in un successivo processo, il figlio Alfred Felix che dal 1943 aveva assunto la direzione delle officine). L’esecuzione ebbe luogo nella notte del 15 ott. per tutti i condannati a morte a eccezione di Göring, che si suicidò in ...
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ACCORAMBONI, Marcello
Giovanni Orioli
Quarto figlio di Claudio, fu uno dei "bravi" che nell'aprile del 1581 uccisero, per incarico di Paolo Giordano Orsini, Francesco Peretti, nipote del cardinale di [...] il pontefice Sisto V, che, pare, agiva su richiesta della sorella Camilla, cancellava con ciò il suo precedente perdono. L'esecuzione della condanna ebbe luogo nel carcere di Ancona, il 18 giugno 1588.
Bibl.: F. Mutinelli, Storia arcana e aneddotica ...
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regicidio
Uccisione del monarca. Nel Medioevo, il r. era considerato assolutamente illegittimo, in base all’assunto che la monarchia fosse fondata sul diritto divino (cioè un diritto che emana direttamente [...] di T. Hobbes, sullo sfondo della prima rivoluzione inglese che portò all’uccisione di Carlo I Stuart (1649). La condanna del r. emerge invece, dopo l’esecuzione di Luigi XVI, nelle posizioni dei critici della Rivoluzione francese come E. Burke. ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] vero e proprio «governo» urbano era riapparsa con i Francesi, ma il piano regolatore napoleonico non aveva trovato esecuzione. Occorre dunque attendere il 1889 perché una visione globale dell’evoluzione urbana sia confidata a uno strumento operativo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...