BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] prassi giudiziaria in tema d'asilo. Tale facoltà infatti, che permetteva la massima segretezza e rapidità nell'esecuzione dei provvedimenti, gli veniva concessa da Paolo V con breve dell'aprile del 1596, accompagnata dalla raccomandazione ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] ascrivere alla famiglia Malaspina, ai Fieschi, ai frati minori di S. Francesco o, forse, a Spinetta di Gabriele. L'esecuzione risalirebbe all'inizio degli anni Quaranta, poco dopo dunque la morte del presule. Notevole risulta il testo dell'epitafio ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] soprattutto nella trasmissione e nella memorizzazione delle immagini. Nel caso di trasmissione delle i., l’esigenza di esecuzione in tempo reale limita la complessità degli algoritmi di codifica impiegabili. La trasmissione di i. televisive richiede ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . III esortava poi il sovrano a piegarsi, per quanto riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura di lettera, inoltre, il papa elevava proteste per il trattamento inflitto a Costantinopoli ai suoi ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , come abate commendatario dell'abbazia di Montecassino, lasciata vacante dallo stesso cardinale d'Aragona, alla preparazione ed all'esecuzione delle onoranze funebri del quale presiedette il C., celebrando più messe in onore del defimto in S. Pietro ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] del cugino in merito alla liceità del matrimonio con Caterina e alla supremazia spirituale rivendicata dal pontefice romano. Le esecuzioni del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e a intraprendere ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] , egli giunse a Roma verso la fine del 339. Per sollecitazione sua e degli altri esuli, G. decise di dare esecuzione al progetto di un nuovo concilio, da tenere a Roma, per riesaminare tutto il contenzioso. I presbiteri romani Elpidio e Filosseno ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] Bavaro, Carlo IV oppure Sigismondo. Decisiva per la legittimità dell'incoronazione e la sua accettazione era piuttosto l'esecuzione dell'atto dell'incoronazione ‒ a prescindere dalle insegne ‒ nel luogo di Aquisgrana.
Il ruolo delle insegne imperiali ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] ; restaurò e più tardi ingrandì l'infermeria, e costruì le volte del dormitorio e delle camere; fra l'altro commissionò l'esecuzione di alcune pitture nel chiostro grande.
Tornato a Roma all'inizio del 1423, il D., con bolla del 22 febbraio, fu ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] apr. 1779). Del resto proprio all'autorità del sovrano, quasi vescovo esterno, il F. si appellava per ottenere l'esecuzione di alcuni provvedimenti di disciplina ecclesiastica da parte del clero. Si pensi al severo e discusso editto sull'obbligo dell ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...