CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] anzi nell'agosto i contrasti giurisdizionali giunsero a tal punto che il governo spagnolo ordinò al viceré di non dare esecuzione a nessuna bolla pontificia; il C., benché fosse stato l'unico diplomatico accreditato a Napoli a non fare al Medinacoeli ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , avviò anche un ambizioso progetto per decorare gli interni del palazzo di famiglia vicino a S. Maria Formosa: nell'esecuzione dei lavori si succedettero artisti di rilievo (come Federico Zuccari e Francesco Salviati). Infine, nell'autunno del 1537 ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] , gli ostacoli all'inchiesta mossi dall'inquisitore bresciano - un minorita come il G. - e le ostilità veneziane a una esecuzione della sentenza nel timore di un riflesso negativo sui rapporti commerciali con il mondo tedesco. Il 21 luglio 1535 il ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] , quando contro di lui fu intentato un processo di revoca e di sospensione del canonicato e nel maggio 1348, in esecuzione del provvedimento, il re d'Inghilterra Edoardo III ordinava l'arresto di chi si fosse opposto al regolare corso della sentenza ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] opporre resistenza contro le nuove nomine ecclesiastiche, e, il 30 marzo 1227, papa Gregorio IX, appena eletto, portò a piena esecuzione la nomina.
Anche in qualità di arcivescovo di Capua G. proseguì la sua attività di collaborazione con il sovrano ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] ereticali.
Sebbene l'influenza esercitata costantemente dal B. negli affari ecclesiastici dell'Impero (insediamento di vescovi, esecuzione dei decreti del concilio, riforma della cappella di corte) riuscisse spesso all'imperatore assai sgradita, egli ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] l'elezione dell'E., che poté così venir consacrato e prendere possesso della sua diocesi. Il 25 nov. 1425 dette esecuzione alle disposizioni contenute in una bolla del 15 febbraio dello stesso anno e relative all'insediamento delle clarisse nel ...
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ANDREA
Ovidio Capitani
Priore della Chiesa di Tenú, fu eletto vescovo di quella diocesi il 30 ag. 1316, ma ricevette la convalida papale il 7 settembre dello stesso anno, con una bolla nella quale Giovanni [...] l'ingiunzione di destinare tutti i proventi e le oblazioni dell'altare maggiore di S. Paolo fuori le Mura all'esecuzione del mosaico sulla facciata della chiesa omonima. Il 14 febbr. 1325 sottentrava ad A. nella carica di vicario Angelo vescovo ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] firmato a Villa Madama il 18 febbraio 1984, entrato in vigore in forza della legge di autorizzazione alla ratifica e di esecuzione 25 marzo 1985 n. 121. Questo Accordo disciplina le linee essenziali dei rapporti fra le parti e rinvia ad apposite ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] senza credere nel dio cui è indirizzato, ma non senza credere nel valore di seguire la tradizione che ne comanda l'esecuzione, o nel valore di non suscitare 'scandalo' e così via. Ogni azione, da questo punto di vista, presuppone una 'credenza', cioè ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...