BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] a Venezia, dove, dopo un anno dedicato ancora allo studio, ebbe luogo il 31 maggio 1841 al teatro La Fenice la prima esecuzione della sua opera Mastino I della Scala (libretto di G. Fontebasso), cui fece seguito il 14 maggio 1842 nello stesso teatro ...
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ARIA, Cesare
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Nato a Bologna il 21 sett. 1820, studiò pianoforte e contrappunto con Giuseppe Pilotti e i suoi progressi furono tali da farlo iscrivere giovanissimo (1837) all'Accademia filarmonica [...] in S. Giovanni a Monte in occasione della morte del Rossini nel novembre del 1868, per la quale diresse personalmente l'esecuzione del suo Dies irae.
Nel 1874 l'A. venne eletto professore onorario del Liceo musicale e nell'anno seguente venne ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] 1764 e nel '65 fu ancora nel capoluogo partenopeo; qui replicò alcune opere presentate in altre città e si esibì nelle prime esecuzioni della Nitteti di A.M. Mazzoni, su libretto del Metastasio, e del Lucio Vero di A. Sacchini, su testo di A. Zeno ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] in Napoli, ma il libretto, per le evidenti allusioni politiche, non fu approvato dal governo di Napoli che, pertanto, ne vietò l'esecuzione.
Dopo la sosta di un anno a Bari, il C. fece ritorno a Barletta, ma qui il successo e gli onori durarono poco ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] l'onde raffreno, cantato dalla C. nel quinto intermedio, erano editi con le parole in tutte le parti, ma nell'esecuzione si lasciava cantare soltanto la voce più acuta e si sostituivano alle altre gli strumenti. Spesse volte incontriamo nella monodia ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] di S. Cecilia, il diploma di organista e di maestro compositore.
Il C. fu invitato ripetutamente a dedicarsi alla esecuzione e composizione di musica profana, ma, animato da una profonda fede religiosa, preferì volgere la sua attività alla musica ...
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BATTAGLIA, Settimio
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Nacque a Roma l'8 luglio del 1815 da Luigi e Angela Bielli. Convittore all'ospizio di S. Michele a Roma, dall'età di quattordici anni studiò canto e pianoforte con il direttore [...] Rossi, F. Marchetti, C. Pedrotti, Ch-F. Gounod, F. Liszt, A.-Ch.-L. Thomas e altri), sia per la perfetta esecuzione dei solisti, dei centodieci coristi e dell'orchestra del Teatro Apollo, alla quale si erano uniti tredici soci della Società musicale ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] , N. Jommelli, F. Durante e G. F. Haendel.
Divenuto maestro al cembalo al Haymarket theatre, il F. poté assistere all'esecuzione delle opere di compositori italiani allora in voga tra cui A. Sarti, D. Cimarosa e G. Paisiello e contemporaneamente poté ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] l'anno seguente cantò a Torino durante il carnevale (Dario Istaspe di G. Nicolini); poi a Roma al teatro Valle (settembre, prima esecuzione dell'Alzira di N.A. Manfroce) e al teatro delle Dame, accanto a Maria Malibran, nella cantata Il re di Roma di ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] ), gli procurò nuove soddisfazioni; soprattutto il Mottettone a due cori, grande orchestra e banda, entusiasmò il pubblico durante l'esecuzione effettuata in S. Martino nel settembre 1870; e così fu pure per il Magnificat.
L'ultima composizione del B ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...