MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] , dopo aver cantato a Milano per il carnevale nel 1768, il M. si ritirò a Firenze, ove partecipò da interprete all'esecuzione di oratori, di opere in forma di concerto e di musiche sacre e da camera, dedicandosi inoltre all'insegnamento del canto. Il ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...]
Si dedicò quindi alla musica sacra, sollecitato probabilmente da quella rossiniana: nel 1842 aveva partecipato a Firenze all'esecuzione dello Stabat Mater in un'accademia privata, nella riduzione per due pianoforti di Th. Labarre a palazzo MacDonald ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] con i cantanti, fu paragonato spesso ad A. Toscanini, per lo scrupolo inflessibile con cui curava ogni esecuzione. Finissimo concertatore, diede a ogni interpretazione una sua personalissima impronta, caratterizzata da sonorità ineguagliabili per ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] rappresentazione dell'Orfeo di C. W. Gluck al teatro di corte, e il mercoledì della settimana santa dello stesso anno all'esecuzione del Miserere di Jommelli in casa di Saverio Mattei. Per la stagione 1774-75 la D. era stata scritturata dall'impresa ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] la realizzazione degli effetti succitati, si danno anche consigli di diteggiatura e di "archata" per la corretta esecuzione dei passaggi veloci e delle corde multiple.
Meno interessanti e innovative appaiono, invece, sotto il profilo squisitamente ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] del repertorio sacro e nell'averle impresso, allo scopo di supplire alla frequente mancanza di cantori per l'esecuzione di composizioni polifoniche, quella caratteristica funzione di sostegno armonico che contribuì, agli inizi del Seicento, alla ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] a Pietroburgo nel maggio dell'anno 1840, furono celebrati solenni funerali nella chiesa cattolica di S. Caterina, con l'esecuzione di un Requiem di Cherubini. La sepoltura ebbe luogo nel cimitero di Volkhovo, dove, secondo il Mooser, ancora nel ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] , Milano 1959 [pp. 54 s.] sotto il nome di Antonio). Negli anni uccessivi, Angelo è presente come suonatore in diverse esecuzioni, dal 1707 al 1725, al Clementino, all'Arcadia e in casa del cardinale, dell'oratorio Il trionfo del tempo sulla bellezza ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] le virtù e le imprese; tuttavia egli trova anche il tempo e il modo di dettare le regole per la composizione ed esecuzione del repertorio di cui è un esperto. Scrive un trattato (forse in latino, e da altri in seguito tradotto in volgare) sulla ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] più fortunate del F.: il preludio all'Epilogo del Colombo e l'Intermezzo di Germania, che hanno goduto - anche in esecuzioni avulse dal loro contesto originario - di larga fama. Il tentativo di rinnovamento del linguaggio si avverte ancor più nella ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...