CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] 1942 accanto a G. Masini, tornò all'Opera di Roma, ove, con Beniamino Gigli, suo compagno preferito in memorabili esecuzioni sia del repertorio verdiano sia di quello verista, interpretò Aida, Trovatore, Forza del destino e Manon Lescaut di Puccini ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Cayenne si rassegna al suo destino, ma sua moglie Laurette, ignara fino all'ultimo, disperata, sviene al momento dell'esecuzione capitale, raccolta dal vecchio Moreau, l'ufficiale che nel frattempo si era affezionato alla sfortunata coppia.
Il L. in ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] assisté a un passaggio tecnico essenziale per il prepotente sviluppo successivo del repertorio liutistico, vale a dire il prevalere dell'esecuzione a dita nude rispetto a quella con il plettro (non esclusiva come si pensava fino a poco tempo fa, ma ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] rivalorizzazione della polifonia classica e del canto gregoriano secondo le teorie solesmensi. Si dedicò allo studio e all'esecuzione delle opere liturgiche presenti nei fondi antichi delle cantorie da lui dirette e compose un vasto repertorio di ...
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PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] vuoi nell’osannare le sue interpretazioni (Castil-Blaze sul Journal des débats, 28 maggio 1827: «Uno stile d’esecuzione nobile, elegante, grandioso, pomposo; un sentimento profondo della musica; un’espressione che seduce e trascina; una conoscenza ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] n. 2, e Allegretto smorfioso per il n. 4). I concerti ebbero un buon successo internazionale, come testimoniano tra l'altro l'esecuzione di uno di essi a Stoccolma (23 ott. 1774) e le parole elogiative che L. Mozart scrisse da Salisburgo, nell'aprile ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] operistici in fantasie, souvenirs, variazioni, risalenti agli anni italiani e delle grandi tournées, erano finalizzate all’esecuzione pubblica. Nello stesso ambito si collocano le composizioni su motivi popolari, mentre i pezzi più brevi venivano ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] il F. non dimostrò spiccata originalità, componendo solo una discreta musica di intrattenimento, piacevole e di facile esecuzione. Le sue musiche strumentali annoverano: sei sonate per flauto e basso continuo, pubblicate ad Amsterdani nel 1737e ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] cui tornò a Parigi dove fu accolto dall'amico Sieber, il quale per l'occasione incaricò diversi strumentisti della esecuzione di musiche scelte dall'ormai ampio repertorio delle composizioni di Federigo (si tratta di circa duecento composizioni, di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] tutto il suo discorso sugli aspetti pratici, sia attinenti la tecnica sia il gusto e lo stile di una corretta esecuzione della musica per tastiera.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono dell'organo, Bologna 1609, p. 12; Id., Lettere ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...