FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] in questo Strumento, all'epoca poco conosciuto. Successivamente con il corno inglese farà presa anche sul pubblico veneziano durante l'esecuzione del Demofoonte di A. Prati, rappresentato nel carnevale 1787 al teatro S. Benedetto. Michael Haydn fu un ...
Leggi Tutto
LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] di ammodernamento della chiesa di S. Nicola da Tolentino (Barbieri, p. 32). Nel febbraio 1678 prese parte a un'esecuzione di musiche offerta dal cardinale Flavio Chigi in onore di Benedetto Pamphilj.
Il L. fu anche membro della Congregazione (o ...
Leggi Tutto
LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] 1912. Il 17 genn. 1911 fu presentato per la prima volta alla Queen's Hall il nuovo oratorio Golgotha (del 1909), nell'esecuzione della Queen's Hall Choral Society. Nel 1912 il L. compose l'opera comica in tre atti Massemarello, "scene abruzzesi" su ...
Leggi Tutto
COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] storica prima al S. Carlo di Napoli. Il 13 giugno 1838, al teatro Ducale di Parma, prese parte alla prima esecuzione dell'opera Marin Faliero, sempre di Donizetti, con un successo strepitoso. La bella voce baritonale e il temperamento drammatico ne ...
Leggi Tutto
CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] C. Gozi (ibid. 1929). Nella recensione di A. Conti di un concerto eseguito dal C. alla Filarmonica fiorentina figura anche l'esecuzione di Pic-Nic, capriccio per violino, apparso in La Rassegna nazionale, XXII (1885), p. 481. Secondo lo Schmidl il C ...
Leggi Tutto
BUSTINI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Roma il 24 dic. 1876 da Saturno e da Caterina Gessari. Studiò al liceo musicale di S. Cecilia dove fu allievo di G. Sgambati per il pianoforte, di S. Falchi [...] Mater, persoli, coro e orchestra, di L. Perosi; infine diresse, ancora alla Filarmonica romana, il 14 apr. 1930 la prima esecuzione in Italia dello Stabat Mater per soli, coro e orchestra di J. Haydn, avendo curato di questa composizione anche la ...
Leggi Tutto
GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] , cioè, fra voci idonee allo stile antico e a quello moderno.
Questa attenzione rivolta a ottenere la migliore esecuzione delle sue musiche fa "supporre che egli, lungi dal considerare la scrittura a cappella come un'ordinaria incombenza quotidiana ...
Leggi Tutto
BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] solo una lunga serie di titoli e la famosa Messa a 48 voci in 12 cori reali,che, secondo il B. stesso, nell'esecuzione del 1777 ai SS. Apostoli, in presenza del cardinale Albani e "d'infinito popolo", era stata applaudita "a piena voce" (v. Tebaldini ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] modo estemporaneo dai cantanti; di tali procedimenti è mostrata l'applicazione alle composizioni polifoniche e a quelle destinate a un'esecuzione solistica. Utilizzando le sue competenze mediche, il M. è il primo a considerare la voce nel suo aspetto ...
Leggi Tutto
CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] . Non va dimenticata neppure la formazione di un trio con A. Casella e M. Corti e l'occasionale partecipazione alle esecuzioni milanesi, durante il periodo bellico, del quartetto Strub. In queste formazioni egli fungeva da strumentista aggiunto per l ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...