. Danza, d'origine probabilmente spagnola, in voga dalla fine del sec. XVI a tutto il XVII. Per il suo ritmo a terzine con la prima nota puntata, si ricollega, musicalmente, con il saltarello romano. Presenta [...] inoltre analogie con la giga e con la corrente, ma dalla prima si distingue nell'esecuzione che vuole, secondo J. J. Quantz, arcate brevi e secche, mentre meglio della corrente si accosta al tipo di movimento più celere. Esempî di canaria si trovano ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] A. Serato e Arturo Bonucci il Trio italiano, complesso attivo fino al 1930, che si dedicò fin dalla sua fondazione all'esecuzione integrale dei trii con pianoforte di Beethoven e J. Brahms.
Già nel 1924 il L. aveva intrapreso una tournée in America ...
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Complesso di strumenti a fiato (legni e ottoni) e a percussione (grancassa, piatti e altro), che possono essere suonati anche in marcia. È spesso presente nelle feste popolari, ma nella sua lunga storia [...] funzioni diverse: dall'incoraggiamento degli eserciti in battaglia in epoca romana, alla diffusione di notizie durante il Medioevo, fino all'esecuzione di celebri brani d'opera o sinfonici nel 19° e 20° secolo. In epoca moderna si è venuto formando ...
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SCOTT, Cyril
Compositore di musica, nato a Oxton, Cheshire (Inghilterra) il 27 settembre 1879. All'età di dodici anni si trasferì a Francoforte per lo studio del pianoforte al conservatorio Hoch: più [...] tardi studiò composizione nello stesso istituto con Ivan Knorr. La sua notorietà come compositore ebbe inizio nel 1901 con l'esecuzione del Quartetto in mi minore per pianoforte e archi, con F. Kreisler come primo violino; seguì la Seconda sinfonia ...
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MAINARDI, Enrico
Violoncellista, nato a Milano il 19 maggio 1897. Compì i suoi studî, per il violoncello, sotto la guida di G. Magrini e - a Berlino - di H. Necker, per la composizione, sotto quella [...] di G. Orefice. Ottenne il diploma nel 1919.
Ha svolto un'intensa attività concertistica, presentandosi - spesso con musiche di prima esecuzione - nei principali centri musicali d'Europa. Nel 1925 fece parte d'un trio insieme con I. Pizzetti e A. ...
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banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...]
In Italia, negli ultimi decenni dell'Ottocento, si formarono numerose bande comunali. Queste, attraverso la trascrizione e l'esecuzione di celebri brani d'opera o sinfonici, sono state un importante veicolo di conoscenza e diffusione popolare della ...
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MADERNA, Bruno
Musicista, nato a Venezia il 28 aprile 1920. Studiò con Alessandro Bustini, Gian Francesco Malipiero e Hermann Scherchen. Compositore e direttore d'orchestra, è uno dei nomi più in vista [...] di derivazione dodecafonica. La sua attività direttoriale in Italia e all'estero si è rivolta prevalentemente alla esecuzione di opere di autori contemporanei: ha peraltro diretto anche numerosi concerti con programmi includenti composizioni del ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] il ruolo di Amneris), proseguì con il Nerone di Boito, Salomè di R. Strauss e La Rondine di Puccini in prima esecuzione, il Pelléaset Mélisande di C. Debussy, con gli artisti dell'Opéra Comique di Parigi, per la cui eccezionale direzione gli furono ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Musicista, nato a Roma il 26 ottobre 1907, ivi morto il 5 settembre 1937. Studiò dapprima sotto la guida di E. Boezi, poi sotto quella di A. Casella e di O. Respighi. Diplomato presso [...] Salmo IX, per soprano e piccola orchestra (1935); Alcesti, per coro e orchestra (comp. 1936); Serenata, per 9 strumenti (1ª esecuzione, Venezia 1937).
Bibl.: F. Ballo, G.S., in Rassegna musicale, gennaio 1937; A. Casella, G. S., in Rivista musicale ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] era stato il promotore, e i violinisti Luigi Rossi e Filippo Cimini dei primo quartetto d'archi per l'esecuzione di musica strumentale, specialmente tedesca, in Roma: sotto la sua direzione vennero eseguiti, durante undici concerti, dal 21 febbraio ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...