DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] successivo passò dalla compagnia dei Fiorentini a quella del teatro del Fondo, dove fu protagonista di diverse opere in prima esecuzione; nel 1790 la troviamo invece al teatro Nuovo, dove cantò anche l'anno seguente, cominciando però ad escludere dal ...
Leggi Tutto
Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] da un'intensa espressività, subito dopo l'Allegro iniziale, tornando alla successione preferita dai classici. Già dalla prima esecuzione, fu notato e sottolineato il profondo legame tra questa sinfonia e la Nona sinfonia di Beethoven. Il musicista ...
Leggi Tutto
MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] testimonianza della sua fama postuma. Il manoscritto raccoglie infatti quattordici sonate che furono copiate e rimaneggiate per un'esecuzione orchestrale fra l'agosto e il settembre 1743 a uso del conservatorio di S. Onofrio. Sono attribuite al ...
Leggi Tutto
BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Boito riconosceva al B. "una intelligenza educata da anni e anni alla audizione non solo, ma anche all'esecuzione dei grandi quartetti tedeschi", una intelligenza "la quale, per circostanze eccezionali e per esclusive tendenze alla musica strumentale ...
Leggi Tutto
CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] da parte dell'allievo dei valori ritmico-melodici, mentre ogni esercizio è corredato di suggerimenti validi per una corretta esecuzione.
Tornato a Torino nel 1848, allo scoppiare dei moti rivoluzionari, il C. si cimentò nuovamente in un melodramma ...
Leggi Tutto
Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] ), ed ebbe il suo trionfo al Cairo (1871). Seguì la composizione della Messa di Requiem, in memoria di Manzoni (prima esecuzione Milano 1874), del Quartetto per archi (1875), del Pater noster e dell’Ave Maria sui versi erroneamente attribuiti a Dante ...
Leggi Tutto
DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] J. S. Bach. Si tratta di uno studio su quelle "abbreviazioni", non sempre tramandate correttamente, per ciò che concerne la loro esecuzione, che ci rimanda agli interventi critici, di H. von Bülow e F. Chrysander.
Degno di nota anche il testo della ...
Leggi Tutto
CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] mentre coll'affrontare i concerti solistici lo scolaro era portato a superare i passaggi più ardui, con l'esecuzione delle composizioni cameristiche si formava un gusto. Largo spazio veniva pure riservato allo studio della letteratura del violoncello ...
Leggi Tutto
PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] brani dei massimi autori della musica e della lirica partenopee nella sua stagione d’oro. Molti di loro gli affidarono la prima esecuzione di una loro canzone: nella sua carriera ne ‘battezzò’ più di settanta. Fu questo uno degli indici più alti del ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] vivere musicalmente fuori del suo tempo; le due sonate per fortepiano, ad esempio, per quanto piacevoli all'esecuzione e all'ascolto e sintatticamente ben costruite, sono stilisticamente ed esteticamente collocabili ancora intorno al 1750.
Opere ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...