Strumento musicale cordofono, in cui le corde vengono percosse da martelletti azionati tramite una tastiera. L’interruzione del suono è provocata da smorzatori al momento del rilascio del tasto. Deve il [...] al martelletto di rimanere, dopo la percussione, più vicino alle corde, rendendo possibili alcuni procedimenti d’esecuzione virtuosistica come quello della nota ribattuta. Altre importanti innovazioni furono dovute all’americano T. Steinway che nel ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] dramma, in forma di oratorio in due parti, ebbe una certa circolazione fuori di Napoli: ne è attestata un’esecuzione a Roma nel 1742, ma le numerose copie manoscritte della partitura fanno supporre una diffusione più ampia, favorita probabilmente dal ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] ), dato al Teatro Nuovo per la festa del Santo (12 giugno 1783), non riscosse successo; ne ebbe, invece, molto l'esecuzione della cantata in due parti Le virtù rivali, su poesia del conte Francesco Pimbiolo degli Engelfreddi, che i nobili padovani ...
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D'ELIA, Antonio
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Nacque a Mirabella Eclano (Avellino) il 26 ag. 1897 da Pompilio e Teresa Maria Palermo. Appena undicenne, su suggerimento di Amarando Forgione, un giovane appassionato di musica che [...] febbr. 1933; M. Incagliati, Una nuova composizione del m. A. D., in Il Messaggero, 18 genn. 1936; V. Di Donato, Esecuzioni bandistiche, in Rass. dorica, VII (1936), p. 166; E. Bareis, 350 Musiker dreier Länder in der Stadthalle, in Stuttgarter Neues ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] alle risorse sceniche e vocali della C. lo attestano ancora gli esiti delle rappresentazioni date a Firenze due anni dopo (prima esecuzione in quella città) e, naturalmente, le lettere e le fotografie che Puccini stesso le dedicò e che attualmente si ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] improbabile che la sua attività di maestro di cappella lo abbia portato spesso fuori della sua residenza abituale per l'esecuzione di suoi oratori.
Tra il 1742 e il 1759 compose e fece rappresentare le seguenti opere teatrali: Demetrio (libretto di ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di matrimonio di G. Rossini, ma si affermò definitivamente come Taraboto nell'Inganno felice, dello stesso Rossini, dato in prima esecuzione assoluta al S. Moisè di Venezia l'8 genn. 1812. Lo stesso anno fu scritturato alla Scala di Milano, dove ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] ma soprattutto di Verdi. Nel 1859 gli fu affidata la ben più impegnativa direzione di uno dei "saggi pubblici" - consistenti nell'esecuzione di interi melodrammi - e in particolare del saggio per l'Avvento, celebrato con il Mosè di G. Rossini (10-16 ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] (Vincenzella e Maria di Trento), Manuela, nata dalla collaborazione con il librettista e commediografo A. Rossato e rappresentata in prima esecuzione al teatro Municipale di Nizza il 4 marzo 1948, è l'ultima fatica del L. per le scene, ripresa nel ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] anno seguente, diresse presso la Società orchestrale romana il suo poema sinfonico Giulio Cesare (26 apr. 1881). L'esecuzione riscosse i favori del pubblico, ma non della critica, che rilevò il carattere eccessivamente "avveniristico" del lavoro.
Tra ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...