GILEL′S, Emil′ Grigor′evič
Pianista sovietico, nato a Odessa il 19 ottobre 1916. Studiò al conservatorio di Odessa con B. M. Rejngbal′d e a Mosca con Genrich Gustavovič Nejgauz. Si affermò nel 1931 in [...] sovietico, si è fatto ammirare in Europa e in America, per le impeccabili qualità tecniche e per una duttilità interpretativa che gli consente una soddisfacente esecuzione di musiche di autori diversissimi, da D. Scarlatti ai romantici a Prokofiev. ...
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AGOSTINI, Mezio
Giorgio Graziosi
Nato a Fano il 12 ag. 1875, studiò nel liceo musicale "G. Rossini" di Pesaro, allievo di M. Vitali per il pianoforte (si diplomò nel 1893) e di C. Pedrotti e A. Vanbianchi [...] "B. Marcello" di Venezia, che tenne fino al 1940.
Si era prodotto anche come direttore di opere liriche (prima esecuzione di Giovanni Gallurese di I. Montemezzi, al Teatro Grande di Brescia, 1905; riesumazione della Cambiale di matrimonio di G ...
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Denominazione coniata nel 1948 dal compositore e teorico francese P. Schaeffer per designare una nuova corrente musicale (di cui è stato ideatore e primo realizzatore) basata sulla registrazione su nastro [...] “musica astratta”, ovvero quella tradizionale, che vincola il compositore alla scrittura musicale su partitura e all’esecuzione dell’interprete. Appoggiandosi alle nuove tecnologie di registrazione sonora su nastro messe a disposizione dalla RTF ...
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ROSTROPOVIČ, Mstislav Leopol'dovič
Violoncellista russo, nato a Baku il 27 marzo 1927; allievo di S.M. Kozalapov per il violoncello, e di Šebalin per la composizione, al conservatorio di Mosca. Ha seguito [...] in duo con L. Kogan e con S. Richter, e anche in trio con Richter e I.D. Ojstrach (esemplare è l'esecuzione del Concerto triplo di Beethoven sotto la direzione di H. von Karajan). Ha composto due concerti per pianoforte e orchestra, un quartetto ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] replicato fino alla seconda metà di febbraio 1687, alla presenza di principi e duchi: Pallade veneta (gennaio 1687) cita l’esecuzione del 12 gennaio e dice che Pallavicino «non ha pari nella vivezza e nella vaghezza delle fughe e de’ passaggi» (ibid ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] giorni dopo, il 25 febbraio 1448, i due maestri comparivano nuovamente insieme ad Assisi, dove stipularono un contratto per l'esecuzione di trentadue sedili per la nuova libreria del convento di San Francesco (Cenci, 1974-1976, I, p. 587), la cui ...
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Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] cantori di R. Wagner e Il re di Lahore di J. Massenet. All'apice del successo, fu uno dei grandi protagonisti nella prima esecuzione di Tosca di G. Puccini, data al teatro Costanzi di Roma il 14 genn. 1900 (Tosca fu H. Darclée, Scarpia E. Gilardoni ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] a tavolino. Tuttavia la cura del dettaglio orchestrale e il risalto conferito all'eloquio sinfonico fanno delle sue esecuzioni momenti di riferimento importante nella storia dell'interpretazione. Suo autore principe è G. Mahler, per quel che di ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] e Sisto durante le cerimonie di vestizione di due membri della famiglia Chigi; inoltre, nel febbraio 1677 prese parte all'esecuzione di un oratorio eseguito per conto del principe Agostino Chigi. Negli anni successivi fu anche virtuoso di Cristina di ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] teatro dell'Opera, 11 febbr. 1953) e la Missa quarta per coro a 2 voci virili e pianoforte, la cui prima esecuzione ebbe luogo proprio nel campo di concentramento durante il Natale 1945. Dal 1947 al novembre 1949 diresse il conservatorio G.B. Martini ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...