GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] , la pelviotomia, consistente nell'incisione dei rami pubici, delle branche ischiatiche e della sincondrosi pubica, per la cui esecuzione progettò un nuovo tipo di forbice falcata munita di due branche terminali a guisa di sega con cui procedere alla ...
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IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
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Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] di anatomia umana e di medicina operatoria, l'I. praticò per primo la legatura dell'arteria vertebrale, per la cui esecuzione individuò il prezioso punto di repere che fu subito noto come "triangolo di Ippolito", piccola area compresa tra il margine ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] Monti e dall’assistente Luigi Sala, con cui lavorò assiduamente, si cimentò nell’apprendimento delle tecniche di esecuzione e osservazione dei preparati microscopici. Galvanizzato dall’atmosfera del laboratorio, ne divenne un assiduo frequentatore ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] lingua per carcinoma eseguita colla dieresi termogalvanica, in La clinica chirurgica, II [1894], 1, pp. 1-36).Per l'esecuzione di tali interventi, per quei tempi assai arditi, il B. escogitò nuovi strumenti chirurgici, modificò parte di quelli già in ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] sezione della via spinotalamica del dolore a livello del tronco encefalico. Il D. elaborò, inoltre, le tecniche per l'esecuzione della lemniscotomia pontina e degli interventi per la rigenerazione nervosa. Nel campo della terapia del dolore e dell ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] segno del proprio intuito geniale discutendo una tesi apprezzatissima, nella quale indicava la necessità, per la corretta esecuzione dell'emocoltura, che il sangue fosse fortemente diluito nel brodo di coltura, tecnica questa oggi universalmente ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] la prima volta descritto da Aulo Cornelio Celso nel De re medica: l'intervento, non scevro di pericoli e di esecuzione tutt'altro che semplice, veniva eseguito preferibilmente su giovanetti con l'impiego di una serie di piccoli strumenti chirurgici ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] delle condizioni di funzionalità e di mitigare per quanto possibile l'orrore delle deturpazioni imposero al C. l'esecuzione di delicati interventi di chirurgia plastica. Si può dire che il breve periodo trascorso nell'ambulanza valse a maturarne ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] l'introduzione dell'anestesia, dell'antisepsi e della emostasi: queste fondamentali conquiste avevano reso possibile l'esecuzione di interventi prima preclusi e l'affermarsi della grande chirurgia cavitaria. In questo periodo furono sperimentate con ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] sull'uso esterno dei solfiti, in Annali universali di medicina, 1864, vol. CXC, pp. 241-292) e il metodo di esecuzione degli interventi chirurgici con il campo operatorio immerso in acqua mantenuta alla temperatura di 25 °C (Delle operazioni che si ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...