CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] polizia, ad avere istituzionalmente rapporti diretti con il governo e, durante il ventennio fascista, il suo ruolo nell'esecuzione delle direttive politiche del regime in materia di finanza pubblica fu assai rilevante.
Oltre a disimpegnare la sua ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] fino al settembre del 1853, sia per desiderio della corte e governo spagnoli, sia per le esigenze delle trattative sull'esecuzione del concordato.
Creato cardinale prete (riservato in pectore, il 15 marzo 1852, pubblicato il 7 marzo 1853), il B ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] di fronte agli organi dello Stato, perché "l'esistenza e l'ammontare del credito per la realizzazione del quale l'esecuzione è chiesta risultano dal titolo esecutivo", ma il debitore non è obbligato verso il creditore, bensì si trova in una ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] termine entro il quale dovranno venire trattate dinanzi a loro le controversie ancora pendenti tra Reggiani e Modenesi. Questo in esecuzione dell'accordo concluso il 6 agosto precedente per porre fine alla guerra apertasi tra i Comuni di Reggio e di ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] si guardasse. Un po' troppo concettosa e fumosa la figurazione suggerita dal F., sicché non risulta sia stata affidata all'esecuzione d'un qualche pennello.
Lucrosa per il F. l'avvocatura esercitata per circa un quarantennio continuatamente - salvo l ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] Si soffermava, inoltre, a valutare gli effetti di diritto sostanziale e processuale da questo prodotti, le conseguenze della sua esecuzione o inesecuzione, le cause di invalidità e la sua dissoluzione. Tale lavoro permetteva al G. di differenziare la ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] Chiesa e forse anche nel Regno di Napoli, fu tempestivamente scoperta e repressa dal papa nel gennaio del 1453, con l'esecuzione capitale dello stesso Porcari e di molti suoi compagni. L'esigenza più stringente che si manifestò da parte del papa e ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] M. riguardavano tre questioni di estrema urgenza, su cui si fornivano indicazioni esaurienti e un preciso mandato papale: l'esecuzione della bolla In eminenti e l'estirpazione di ogni traccia di giansenismo; l'annosa causa matrimoniale tra Carlo IV ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] situazioni di fatto scaturiscano effetti propri a veri contratti. È, ad esempio, il caso dell'efficacia contrattuale prodotta dall'esecuzione di un contratto di lavoro o di società nullo. Tuttavia il F. si tiene prudentemente a distanza da quella ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] aveva operato durante gli ultimi quattro anni; ma ciò non gli fu di alcun vantaggio e a nulla gli valse l'esecuzione di un'opera di primaria importanza per l'imprenditoria della città, quale il prolungamento del Ticinello da Abbiategrasso a Gaggiano ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...