AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] lo chiamò a Torino quale membro della speciale commissione incaricata di redigere le disposizioni transitorie per l'esecuzione del nuovo ordinamento giudiziario del regno. Terminato tale lavoro, nel luglio fu nuovamente trasferito a Milano come ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] aprile-settembre, nel 1644 e 1645. Era così entrato a far parte del rango senatorio, sicché non dovrebbe aver avuto esecuzione pratica l'elezione - avvenuta il 17 apr. 1647 - a governatore di galera, nell'ambito della mobilitazione per la guerra di ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] aveva ingiunto di fucilarlo, espresse la sua gratitudine al B. per l'impegno che aveva manifestato nella sua difesa. L'esecuzione ebbe luogo il giorno successivo al processo, il 20 febbr. 1810.
Dopo il 1815, con la soppressione delle libertà ...
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BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] fazione imperiale capeggiata dal cardinale principe Girolamo da Correggio, opponendosi alla iniziativa presa da quest'ultimo, in esecuzione dei piani concordati col governatore di Milano, d'eseguire importanti opere di fortificazione nella città. Per ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] e appendice di documenti, Città del Vaticano).
Negli anni seguenti il consigliere generale dello Stato si occupò dell’applicazione ed esecuzione in Italia e nel nuovo Stato dei Patti lateranensi, e si adoperò anche per la creazione di una stazione ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] e Corleone (si trattava di controllare il loro operato nell'ufficio che avevano ricoperto). Contemporaneamente dovette dare esecuzione a una sentenza di confisca dei beni emanata nei confronti della famiglia del "ribelle" Filippo Chiaramonte. Giudice ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] materie di sua competenza; il regolamento sull'introduzione del giudizio di primo grado; il regolamento sul processo di esecuzione; il regolamento del casellario giudiziario. Inoltre, la Corte formulò tre progetti di codice: penale (di 514 articoli ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] ecc.) e descrive il sistema del processo esecutivo adottato dalla Regia Curia pretoriana di Palermo. Nella seconda è trattata l'esecuzione per viam cedolae e sono dettate le formule per gli atti relativi a tale procedimento. La terza parte esamina il ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] tra stranieri sposati e residenti in Italia - alla luce del principio locus regit actum. E nel volume L'esecuzione delle sentenze straniere in materia civile e commerciale (Roma 1884) formulò uno schema di convenzione internazionale, articolata in ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] Stato, se può essere sostitutiva di quella dell'autorità amministrativa, non può mai esserlo di quella del giudice d'esecuzione (Corso, III, pp. 6 ss.). Sempre in materia di competenza giurisdizionale fu il C. ad opporsi alle oscillazioni dottrinali ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...