ACCOLTI, Benedetto
*
Figlio del cardinale Benedetto, "litterato molto et il quale fa professione d'astrologo" (F. Priorato al duca di Ferrara, cfr. Pastor, VII, p. 648), fu a capo di una congiura contro [...] prestò fede Pio IV - di un complotto ordito dai calvinisti, e, più tardi, di una vendetta napoletana per l'esecuzione dei Carafa. La confessione, resa dall'A. durante gli interrogatori, permette, però, di individuare altri motivi ispiratori del gesto ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] dubbio il ruolo sostenuto da Clemente IV nella condanna di Corradino. L'unica cosa certa è che il papa non impedì l'esecuzione, anche se prima di essa sciolse C. dalla scomunica.
Enrico di Castiglia fu graziato e condannato al carcere a vita che poté ...
Leggi Tutto
BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] morto il 20 giugno 1680 a Roma?) fu "capomastro scalpellino", architetto e scultore, e soprattutto aiuto di Pietro nell'esecuzione delle sue imprese architettoniche; è autore anche di una importante lettera su questo, scritta il 24 marzo 1679 a Ciro ...
Leggi Tutto
ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] il primo battente; nello stesso anno comincia la doratura che si prolungherà fino al 1336, e ad A. è affidata l'esecuzione di ventiquattro teste di leone per il secondo battente; verso la metà del 1335 ambedue vengono messi in opera. Essi risultarono ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] tra il 1529 e il 1530 il pittore cremonese Camillo Boccacci (Boccaccino) ne, dipingeva le portelle; nulla invece si sa sull'esecuzione di quello padovano.
Tra il 1529 e il 1530 cadono le trattative per la costruzione di un nuovo organo nella basilica ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] quello di Alexandre Cabanel, pittore questo che egli giudicò assai severamente perché artefice di opere troppo "alla moda" e di esecuzione "non vera e fiacca" (Spalletti, 1975, pp. 632, 664 s.).
L'ultimo ventennio di attività del C. è caratterizzato ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] generale A. Massena. Alla capitolazione della città (4 giugno 1800) fu tra gli ostaggi lasciati agli Austriaci per l'esecuzione dei patti, ma dopo Marengo (14 giugno) poté rientrare a Milano. Nella ricostituita Cisalpina venne incaricato dal generale ...
Leggi Tutto
ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] i figli di lui Ottaviano e Provolo, con Silvio Cosini e Danese Cattaneo, mostrando sensibilità e fantasia fresca e vivace: l'esecuzione materiale degli stucchi, tra i quali appaiono, in tredici di sedici lunette, Cristo e gli Apostoli a mezza figura ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] nello scolpire, se egli poté descrivere in dettaglio a Pietro Giordani molti degli utensili usati e perfezionati dal Canova nell'esecuzione delle sue sculture (cfr. la lettera di P. Giordani a L. Cicognara, 28 ott. 1811, in V. Malamani, Canova ...
Leggi Tutto
DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] Fantassi, gli Ansani, i Lazzarini, i Babbini, i Bianchi e altri luminosi del teatro musicale" (cfr. Gutierrez, p. 23).
A questa esecuzione seguiva con eguale successo Ines di Castro di N. Zingarelli. Secondo F.-J. Fetis, nel 1802 il D. si fermò anche ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...