DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] re di Spagna Filippo II, Filippo III e Filippo IV: le carte geografiche presentano, per la finezza compositiva e d'esecuzione, analogie con la carta emisferica dello stipo di Amburgo. In essi si ritrovano anche una scena raffigurante la Battaglia di ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] del secondo reggimento di Toscana e cominciò lo studio del trombone, ideando un nuovo metodo d'imboccatura e d'esecuzione che gli permetterà di ottenere nuovi effetti espressivi; per la maestria acquistata fu scritturato nell'orchestra del Teatro del ...
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BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] Messa cantata con musica (sic)eseguita l'8 sett. 1605 per "fare festa alla Cappellina de' Camerieri di Castello". Un'altra sua esecuzione ebbe luogo il 6 apr. 1608 in piazza, come narra lo Spaccini, "su la ringhiera del Palazzo Comunale ch'è sopra la ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] e orchestra (quello di Sgambati, op. 15, di Schumann, in la min. op. 54, e di Castelnuovo Tedesco, in sol, prima esecuzione per Firenze).
Il C. morì a Firenze, dopo una non breve malattia, il 21 marzo 1931.
Pianista dalle straordinarie doti ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] qual era vissuta, al tempo della sua formazione, a Genova, con toni magari un poco aulici e scenografici, ma con esecuzione nitida e senza ridondanze.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti…, I, Genova 1768 ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] alle rappresentazioni del Teatro S. Giovanni Crisostomo dove, fra l'altro, cantò, nella parte di Pallante, nella prima trionfale esecuzione dell'Agrippina di Haendel (26 dic. 1709), il quale forse nell'anno precedente, a Napoli, aveva composto per ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] 1705 lo vediamo nelle vesti di cantore nella chiesa di S. Marcello.
I suoi interessi, oltre alla composizione e all'esecuzione organistica, investivano anche il campo della teoria musicale. Il G. manifestò questo aspetto della sua attività nel 1720 ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] della famosa Giulia Grisi indisposta. L'anno seguente la B. fu di nuovo a Parigi, ottima interprete all'Opéra della prima esecuzione in francese della Luisa Miller (2 febbr. 1853), della Jessonda di L. S. Spohr (6 agosto), di una parziale traduzione ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] in ruoli di baritono, e più spesso di basso. Il 21 ag. 1826 lo ritroviamo al teatro alla Scala di Milano in una esecuzione de L'ajo nell'imbarazzo di G. Donizetti. Fu molto probabilmente questa interpretazione che gli valse la stima e l'interesse del ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] decorazione delle ville reali di Pollenzo e Racconigi e del palazzo reale di Torino. Fu ancora accanto al maestro nell'esecuzione delle due serie di affreschi, rispettivamente del 1840 e del 1842, nella villa Calderara a Venzago e nella Rotonda dell ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...