BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] conservati nell'archivio dell'Opera di S. Iacopo registrano un "Pippo da Firenze" che nel 1399 e 1400 lavorava all'esecuzione dell'altare come membro della bottega degli orafi Lunardo di Mazzeo Duccio e Piero di Giovannino. In esso quattro figure ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Santa Croce (Kreytenberg, 1975). I documenti collegano il nome di Piero di Jacopo non solo con il disegno, ma anche con l'esecuzione dei telai dei due grandi battenti; i rilievi furono invece modellati da A. tra la primavera del 1330 e l'autunno del ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] però anche la firma di Callisto e la data (Bandera Bistoletti, in I Piazza, 1989).
Sempre nel 1538 si colloca l’esecuzione della pala, firmata, della chiesa della Trinità a Crema.
Nel corso del quarto decennio Callisto si era sposato con la nobile ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] i C. lavorarono anche alla decorazione degli altari di S. Giuseppe di S. Giovanni e di S. Antonio, compiendo anche l'esecuzione dei medaglioni. Tale impegno fu terminato nel 1723, quando Giovan Pietro si era forse già stabilito a Siena (Canuti, 1926 ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] , al di là di notizie tese a convalidare una reliquia del fondatore, lo schulptor egregius collaboratore di Nicola Pisano nell'esecuzione dell'arca di S. Domenico a Bologna. Accettata è anche l'identificazione di G. con il Gulielmus pisanus ricordato ...
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CANZONIERE
F. Manzari
Con il termine c. si indicano i codici dove sono raccolte composizioni poetiche di carattere profano o religioso di uno o più autori, talora dotate di notazione musicale. Questa [...] dell'Escorial (Bibl., T.I.1) è raffigurato il re Alfonso X che fa copiare le cantigas e assiste alle prove di esecuzione dell'opera.Le istruzioni per il miniatore presenti in un c. miniato di origine veneta conservato a Roma (BAV, Vat. lat. 5232 ...
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CARPINONI, Domenico
Claudia Peroni Citroni
Figlio di Nicolò, nacque a Clusone in Valle Seriana (Bergamo) nel 1566. Secondo il Tassi venne mandato ancor giovinetto a Venezia, dove frequentò la bottega [...] e altri minori lavori nella Scuola del Rosario di Clusone. I rapporti con questa confraternita si rinnovano nel 1612 e nel 1622 per l'esecuzione di figure di Angeli, e nel 1623 per un terreno preso in affitto a Zogno. Il C. apparteneva ad un'altra ...
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JACOPO del Casentino
A. Tartuferi
Pittore attivo nella prima metà del sec. 14°, originario dell'alta valle dell'Arno.L'attività di J. dovette svolgersi in prevalenza in area fiorentina. Secondo Vasari [...] della fiorentina Compagnia di s. Luca, mentre in un documento di S. Maria Novella a Firenze, del novembre 1347, è indicato per l'esecuzione di una cappella. Nei libri della Compagnia di s. Luca la data di morte di J. è registrata sotto l'anno 1349; è ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] dei tabernacoli pet la conservazione delle reliquie dei santi. Nel 1422 era fra gli artisti scelti dal camerlengo per l'esecuzione delle pitture votive nelle cappelle laterali. Nel 1423 subì un processo per diffamazione nei confronti di un tale Paolo ...
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Famiglia di pittori olandesi. Il più celebre è Frans il Vecchio (Leida 1635 - ivi 1681), allievo e continuatore di G. Dou. Le sue opere giovanili ritraggono per lo più scene di mercato, ma presto egli [...] l'influsso francese. La produzione della famiglia van M. ben rappresenta il genere tipico della scuola di Leida: quadretti di piccolo formato, di esecuzione minutissima e raffinata, che furono in gran voga e sono tuttora ricercati dai collezionisti. ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...