SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] l’«anchoneta», raffigurante il Compianto su Cristo morto con santi e altre figure, di cui si ignora l’esatta data di esecuzione, fu inviata nel 1514 a Roma al monastero di S. Saba per essere plausibilmente fin dall’origine destinata alla basilica di ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] la sottoscrizione Mάρκος Ἰ’Ιωάννου (Marco di Giovanni). All’identificazione con Musuro si è a lungo opposta la diversa esecuzione di alcune lettere, tuttavia, oltre a una più attenta analisi paleografica, dirimente è risultata una nota presente nel ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] finale degli studi, la Messa a quattro voci con orchestra, la più vasta delle sue partiture non teatrali; la prima esecuzione – l’unica integrale, vivente l’autore – fu assai elogiata dalla stampa locale (giugno 1880).
Puccini crebbe in una famiglia ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] seguito a R. Alidosio, che, tra il 1516 e il 1525, provvide alla ristrutturazione e, molto probabilmente, affidò al F. l'esecuzione ad affresco di un fregio all'antica, confluito in gran parte nelle raccolte della Ca' d'Oro, a Venezia. I motivi del ...
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TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] questi lavori, che impegnarono Tavarone dal 16 settembre 1606 fino all’8 marzo 1608 (Zanelli, 2007, pp. 8 s.). Durante l’esecuzione degli affreschi di palazzo S. Giorgio, che furono conclusi nel 1608 (anno in cui il maestro acquistò in città una casa ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 1680, il G. dette inizio all'attività autonoma solo a partire dal 1684, anno in cui i documenti ricordano l'esecuzione di una perduta Annunciazione che decorava la "spezieria" di palazzo Pitti (Chiarini, 1976, p. 333). All'anno successivo risale la ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] dal F. in merito alla decorazione del coro, di alcune cappelle e della sacrestia del duomo di Siena, oltre che alla esecuzione di opere minori (Mallory, 1976, pp. 219-224). Nel 1395 e 1398 sono registrati pagamenti per la dipintura di due sculture ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] , ad ogni modo, non fu mai forte, poiché si basava sul compromesso (come risulta dalla decisione di non dare esecuzione alla politica iconoclasta), su di un uso opportunistico di alleanze ed accordi e, molto probabilmente, anche sulla concessione di ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] e alla Chiesa di Tortona. Ciò in forza di un accordo tra i canonici tortonesi e l’abate di Lucedio Fulco, e in esecuzione di un precedente (1175?) atto stipulato con l’avallo del cardinale legato Guglielmo da Pavia (o da Marengo). Il suo abbaziato a ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] a Siena ed insieme con lui ritornava anche il C.: in quell'anno infatti l'Opera del duomo affidò al Martini l'esecuzione (1495-97) di due Angioletti portaceri da fondere "in rame" e da collocare davanti all'altare maggiore (E Fumi, Nuovi docum. per ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...