CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] arte sacra lo dimostra (oltre alla menzione della vendita al duca del "gran quadro del giudicio… che fu fatto in Anversa") l'esecuzione nel 1578 della pala con la Vergine e il Bimbo oggi nella chiesa di St.-Maurice di Annecy (Roques, tav. XCIX), così ...
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MASCAGNI, Leonardo
Elena Camilli Giammei
– Nacque a Prato dove fu battezzato il 3 sett. 1560. Il padre, Giovanni di Antonio, di origini non pratesi, aveva ottenuto la cittadinanza solo quattro anni [...] la bottega di Santi di Tito, come suggerisce il fatto che un acconto versato dall’Opera di S. Maria del Soccorso per l’esecuzione della pala fu consegnato a questo pittore il 21 apr. 1582 a Firenze «per Lionardo Mascagni» (Fantappiè, II, p. 378). Un ...
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MONTI, Giuseppe
Marco Severini
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Fermo il 4 gennaio 1835 da Benigno e da Brigida Billé.
Fu educato ai valori cristiani da «pii e buoni genitori» (Cronaca contemporanea, 1868, [...] dell’ex governo pontificio e lo storico Giuseppe Leti fu tra i primi a utilizzarlo e a riprodurlo.
Subito dopo l’esecuzione i patrioti napoletani affissero sul muro esterno del convento di S. Maria Nuova un’iscrizione dettata da Paolo Emilio Imbriani ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] l'onde raffreno, cantato dalla C. nel quinto intermedio, erano editi con le parole in tutte le parti, ma nell'esecuzione si lasciava cantare soltanto la voce più acuta e si sostituivano alle altre gli strumenti. Spesse volte incontriamo nella monodia ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] di S. Cecilia, il diploma di organista e di maestro compositore.
Il C. fu invitato ripetutamente a dedicarsi alla esecuzione e composizione di musica profana, ma, animato da una profonda fede religiosa, preferì volgere la sua attività alla musica ...
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CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] intagliatore.
Il nome del C. appare per la prima volta in relazione al leggio del coro del duomo la cui esecuzione, su disegno dell'architetto e pittore Bartolomeo Neroni, detto il Riccio, era stata allogata dal rettore dell'Opera della metropolitana ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] Schulenburg (Morassi, 1972, pp. 169, s.) risulta che furono pagati all'artista So zecchini, con saldo il 12 luglio 1736, per l'esecuzione di due vedute di Venezia, l'una con la Punta di Dogana, l'altra con la Chiesa della Carità, oggi non più ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] in ferro sull'Arno in Firenze (1836), per l'inaugurazione del ponte che congiunge Venezia con la terraferma (1841), per l'esecuzione dello Stabat Mater di G. Rossini in Firenze (1843), per la morte del matematico e statista Vittorio Fossombroni (1844 ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] cronologica trattando di un episodio realmente accaduto a Napoli nel 1603 (come Benedetto Croce poté provare attraverso documenti, l'esecuzione di Marzia avvenne il 7 aprile di quell'anno) ed essendo verosimilmente stato scritto "a caldo", è anche il ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] alla donazione di 600 scudi d'oro da parte di padre Pietro Turato (ibid., p. 57), della sua opera più prestigiosa: l'esecuzione (assegnatagli già dal Torre nel 1674) degli armadi e degli intagli della sacrestia di S. Fedele, le cui mura erano state ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...