GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Alvise Sanuto, nuovo provveditore e cassiere, di pagare un acconto di 25 ducati al pittore, che è in quel momento impegnato nell'esecuzione dell'opera ("el teller el fa"). Infine il 23 maggio di quello stesso anno Alvise Sanuto è chiamato dai Dieci a ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] entro il 27 settembre. La medesima richiesta fu reiterata al pretore di Parma il 9 giugno.
Al 1538 è riferita l’esecuzione della cosiddetta Antea (Napoli, Gallerie nazionali di Capodimonte), dal nome di una celebre cortigiana citata da Aretino e da ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] da Giovanni Antonio Boltraffio e dal G.: nulla si sa di questa opera, tanto meno la data dell'eventuale esecuzione. La critica ha tentato, senza risultati convincenti, di identificare Madonna Giustizia da una parte con Beatrice d'Este, attribuendo ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] replicato fino alla seconda metà di febbraio 1687, alla presenza di principi e duchi: Pallade veneta (gennaio 1687) cita l’esecuzione del 12 gennaio e dice che Pallavicino «non ha pari nella vivezza e nella vaghezza delle fughe e de’ passaggi» (ibid ...
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SANTACROCE
Daniele Sanguineti
– Famiglia di scultori attivi a Genova dalla seconda metà del Cinquecento fino alla metà del Seicento.
Filippo, detto il Pippo, nato a Urbino da Luca, raggiunse Genova [...] la mano a un avversario nel corso di una rissa, ma fu liberato con la clausola di aiutare i fratelli nell’esecuzione del soffitto ligneo della sala del Maggior Consiglio in palazzo ducale.
Il 27 agosto 1650 dettò il proprio testamento (Alfonso, 1985 ...
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MAZZOLA, Giuseppe Gaudenzio. –
Micaela Mander
Nacque il 5 dic. 1748 a Ivonzio di Valduggia (presso Vercelli) da Giovanni Battista e da Angiola Boccioloni (Astrua, 1993). Dopo gli studi umanistici presso [...] del pittore sembrò subire una battuta d’arresto, almeno fino al 1781, anno in cui la corte sabauda gli affidò l’esecuzione della pala d’altare per la cattedrale St-Pierre di Annecy in Savoia raffigurante S. Pietro liberato dal carcere, quadro esposto ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] fratello. D'altro canto, fin da giovane il G. lavorò, e forse viaggiò, insieme con Bartolomeo, affiancandolo nell'esecuzione di molte opere. Anche da ciò deriverebbero le difficoltà degli studiosi a riconoscere la produzione pittorica autonoma dell ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] di tele attribuite al G. si trovano attualmente in collezioni private. Tra queste è stata assegnata al G. l'esecuzione dello sfondo architettonico della tela di Angelo Caroselli con Cristo e l'adultera e del dipinto attribuito a Francesco Ragusa con ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] presso di lui l'attività di allievo e poi di collaboratore durata più di vent'anni. Specializzatosi nell'esecuzione di bassorilievi di soggetto mitologico, allegorico, religioso, il G. acquisì l'abilità indiscussa di scultore neoclassico imitatore ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] il primogenito Guglielmo, sotto la tutela dello zio materno Costantino Arianiti Cominato, duca di Macedonia, il quale, in esecuzione delle volontà testamentarie del defunto marchese, assegnò a G. i castelli e i luoghi di Mombello e Morano. Essendo ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...