BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] Juan d'Autriche, di C. Delavigne) riportò un buon successo alla Canobbiana - pur con inadeguata messa in scena e trascurata esecuzione - il 23 apr. 1864 e venne data anche al Teatro Carlo Felice di Genova nella primavera dello stesso anno.
La Stella ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] fabbrica di arazzi dell'Ospizio di S. Michele. Il G. entrò al S. Michele nel 1863 e tra 1867 e 1868 fu impegnato nell'esecuzione, ordinata da Pio IX, di due grandiosi tappeti: uno per la sala del trono del papa (Musei Vaticani, inv. 43775) e un altro ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] per la critica è la fase stilistica in cui il giovane pittore entrò in diretto contatto con Duccio, prima in ogni caso dell’esecuzione da parte di quest’ultimo della grande Maestà per il duomo, fra il 1308 e il 1311, dato che il M. dimostrava di ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Le comte Ory di Rossini (1935 e 1952), l'Armida di Gluck (1941), Medea di L. Cherubini (1953, con Maria Callas) e, in prima esecuzione in Italia, Dido and Aeneas di H. Purcell e Acis and Galatea di G.F. Händel (1940), oltre a opere di Verdi (Nabucco ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] , punti di riferimento essenziali per lo sviluppo di questo genere ornamentale nel corso del Cinquecento (Bellesi, 1995).
Dopo l’esecuzione dei rilievi Cesi e di un camino in palazzo Della Valle (Bartalini, 1993), Mosca fece ritorno a Firenze, dove ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] di Carlo Markò, stabilitosi a Firenze alla fine degli anni Trenta, da cui derivò l'impostazione accademica e l'esecuzione minuta proprie dei paesaggisti romantici. Nel 1847 esordì all'esposizione della Società promotrice di belle arti di Firenze ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] opere di N. Tribolo e di B. Bandinelli.
Il 26 dic. 1601 il F. ottenne un pezzo di porfido destinato all'esecuzione di un rilievo ovale con il ritratto della Granduchessa Cristina di Lorena. Ispirata a una medaglia coniata da M. Mazzafirri nel 1592 ...
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BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] professore di scienze nel liceo ginnasio di Rovereto, cominciò a interessarsi d'ornitologia. Privo dei mezzi necessari all'esecuzione di un lavoro sperimentale, delimitò la sua indagine alla raccolta sistematica di dati e di notizie, al vaglio ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con cappelle già comparse in diversa forma in precedenza, specie in ambiente fiorentino, il C. propone qui, malgrado l'esecuzione si sia protratta con modifiche, nella navata e nella forma delle cappelle, ben oltre la morte del maestro, un prototipo ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] (1525-28), affrescando alcune delle figure della volta (Vasari, 1568, 1984, V, p. 323). Un contributo rilevante fornì, infine, nell’esecuzione dei tondi con i santi Evangelisti: di sua mano si ritengono il S. Giovanni e il S. Matteo; frutto di una ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...