GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] la navata all'altezza della scena I; ed è stato ipotizzato che proprio a causa di questa divisione si rimandasse l'esecuzione della scena I (Salvini, 1965; Romano, 1995). Tuttavia è più verisimile che l'affrescatura s'iniziasse, come è normale, con ...
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BETTO (Berto) di Geri
Giuseppe Mondani
Fiorentino (sec. XIV), è noto per la sua partecipazione all'esecuzione del dossale d'argento dell'altare del battistero di Firenze, ora conservato nel Museo dell'Opera [...] , eccettuati gli ultimi tre, secondo quanto ritiene il Labarte. Il 19 giugno 1367 essi ricevettero altri 100 fiorini, ma l'esecuzione rimase interrotta già nello stesso anno. Essa fu ripresa nel 1377, senza la partecipazione di Leonardo, e a B. si ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] di S. Maria Maggiore - al 1508, quando firmava il testamento. Esercitò la sua intensa attività sempre a Roma (dove abitava in piazza Cerasa, ora Rondanini) e nel Lazio. È la personalità più notevole della ...
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ANTONIO da Pisa
Maria Cristina Pavan Taddei
Maestro del XIV sec. nell'arte della pittura su vetro; nel 1395 è impegnato nell'esecuzione della finestra soprastante la seconda porta (porta dei Canonici) [...] [1952], pp. 45-72) ha messo in rilievo l'effettiva partecipazione di maestri d'oltralpe, tedeschi in particolare, all'esecuzione dei cicli assisiati absidali nella chiesa superiore, il che, se non annulla, per lo meno infirma l'ipotesi già formulata ...
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D'APUZZO, Aniello
Elio Catello
Le prime notizie di questo argentiere napoletano risalgono al 1748, anno in cui fu incaricato della esecuzione di alcuni manufatti in argento destinati alla cappella del [...] Tesoro di S. Gennaro nel duomo di Napoli. In particolare, nelle scritture contabili dal 1748 al 1750 vengono registrati diversi pagamenti a favore del D. per "due lampade festive per li due altari laterali ...
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AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] disegni del maestro. Un esempio di questa cooperazione dovrebbero essere alcuni dipinti del duomo di Piacenza per cui si sa che lavorò il Franceschini nel 1686. Secondo alcuni studiosi (altri credono sia ...
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BIURE, Andrea de
Giuliana Meter Vitale
Spagnolo al servizio di Ferdinando di Trastámara e di Alfonso V, ebbe un ruolo importante nell'esecuzione della politica aragonese in Italia agli inizi del sec. [...] XV.
Viene ricordato per la prima volta nel 1410, quando il viceré e luogotenente in Sardegna, Pedro de Torellas, - durante la ribellione antiaragonese riaccesasi alla morte di Martino il Vecchio - lo inviò ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] loggia dei Priori (più comunemente detta loggia della Signoria) a Firenze "propter ipsius senectutem". Sebbene non si conoscano gli estremi anagrafici del F. questa indicazione fa supporre che la sua data ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] del mondo. Nel 1952, con l'orchestra stabile e il coro dell'Accademia di S. Cecilia, si recò in Svizzera per una serie di esecuzioni della Messa di Requiem di G. Verdi. Nel 1958 tornò a Londra e al Drury Lane diresse il Guglielmo Tell di G. Rossini ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] posteriore, un impegno architettonico che manca nei due del lato anteriore; e le singole figure, anche quando l'esecuzione resta approssimativa, hanno una gravità, un risalto monumentale, che le allinea, in sequenza coerente ed unitaria, con quelle ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...