In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] di un suo settore.
In grammatica generativa, s. superficiale, l’organizzazione sintagmatica che si rileva concretamente nell’esecuzione (frase, periodo, discorso) di un sistema linguistico, in contrapposizione a s. profonda, l’organizzazione di fondo ...
Leggi Tutto
Generale borbonico (Campagna 1775 - Torre Annunziata 1836). Nel 1799 organizzò bande partigiane contro la Repubblica partenopea, ponendosi a disposizione del cardinale Ruffo che lo nominò colonnello. Avverso [...] onori e il grado di comandante superiore (1815). In qualità di governatore delle Calabrie presiedette il giudizio e l'esecuzione di Gioacchino Murat (ott. 1815). Era luogotenente generale allorché scoppiò il moto carbonaro del luglio 1820 a Nola; non ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto veneziano (n. fine 14º sec. - m. tra il 1464 e il 1467), figlio di Giovanni e suo collaboratore. Nel 1422 lavorava alla Ca' d'oro, ov'è sua opera (1427) la splendida vera da pozzo, [...] segnata da influenze toscane. Dal 1438 al 1442 è impegnato, con il padre, nell'esecuzione dell'Arco Foscari e della Porta della Carta in Palazzo ducale: quest'ultima, firmata solo da Bartolomeo, è il monumento maggiore della scultura veneziana del ...
Leggi Tutto
In arboricoltura, disposizione delle branche di un albero quasi a verticillo: il fusto del ciliegio presenta tale disposizione naturalmente; in altri alberi si ottiene recidendo il tronco a una certa altezza.
Nelle [...] , struttura provvisoria (detta anche ponte di servizio o ponteggio) destinata a sostenere gli operai e i materiali occorrenti per l’esecuzione di un’opera, nonché a dare accesso a tutti i punti di lavoro. Il controllo delle misure di sicurezza nei ...
Leggi Tutto
Architetto comasco nato nella seconda metà del '500, morto a Genova circa il 1651. Venuto a Genova con suo padre Cipriano, che alla fine del '500 lavorava per gli agostiniani scalzi di carbonara, Bartolomeo [...] B. è tipico esempio degli architetti capi d'opera, impresarî dell'esecuzione dei loro progetti. Per la famiglia patrizia dei Balbi aperse, tra il 1606 e il 1618, la strada che prese il loro nome. In questa strada innalzò per loro quattro palazzi, ...
Leggi Tutto
Leonhardt, Gustav Maria
Marta Tedeschini Lalli
Clavicembalista, organista e direttore d'orchestra olandese, nato a 's Graveland il 30 maggio 1928. Ha studiato clavicembalo e musicologia con E. Müller [...] -55) e dal 1953, dopo il rientro in patria, al conservatorio di Amsterdam. Nel 1955 ha creato il Leonhardt Consort, dedicato all'esecuzione di musiche antiche con strumenti dell'epoca. Visiting professor ad Harvard nel 1969-70, ha ricevuto nel 1980 l ...
Leggi Tutto
Novità in materia di stupefacenti
Angela Della Bella
La materia degli stupefacenti è stata interessata nell’ultimo anno da novità di grande rilievo.
Innanzitutto, la sentenza n. 32/2014 della Corte [...] di una pena più sfavorevole inflitta sulla base di una norma dichiarata incostituzionale e che pertanto spetta al giudice dell’esecuzione, in attuazione di quanto previsto dall’art. 30, co. 4, l. n. 87/1953, rideterminare la pena sulla base della ...
Leggi Tutto
Stefania Negri
Abstract
Nell’enunciare il principio di prevalenza del diritto internazionale nella disciplina dei rapporti con le autorità giudiziarie straniere, l’art. 696 c.p.p. detta la gerarchia [...] c.p.p., l’art. 3 della l. n. 237/2012 dispone che: «1. In materia di consegna, di cooperazione e di esecuzione di pene si osservano, se non diversamente disposto dalla presente legge e dallo statuto, le norme contenute nel libro undicesimo, titoli ...
Leggi Tutto
Paolo Giudici
Abstract
La categoria dei contratti di borsa è ormai un relitto storico, rimasto nell’art. 181 del d.lgs. 12.1.2019, n. 14, che riprende l’art. 76 l. fall., e richiamato nell’art. 203 [...] , in Operazioni di borsa e di banca, Milano, 1954, 5 ss.), ovvero quelli a cui era applicabile la disciplina dell’esecuzione coattiva (Dalmartello, A., Adempimento e inadempimento del contratto di riporto, Padova, 1958, 85 ss.) o ancora quelli che le ...
Leggi Tutto
Kōshikei
Dario Tomasi
(Giappone 1967, 1968, L'impiccagione, bianco e nero, 117m); regia: Ōshima Nagisa; produzione: Nakajima Masayuki, Yamaguchi Takuji, Ōshima Nagisa per Sūzūsha; sceneggiatura: Tamura [...] , si scopre che il condannato è ancora vivo, sebbene privo di coscienza. Dal momento che la legge giapponese proibisce l'esecuzione della pena di morte per un condannato che non sia cosciente, gli uomini presenti all'accaduto decidono di mettere loro ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...