DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] delle figure e per la ricerca di una mossa e forzata grandiosità plastica. Il cromatismo, a toni rosa, gialli,
La maggiore impresa artistica di questo periodo a Milano riguarda l'esecuzione dei "quadroni" del ciclo della Vita di s. Carlo Borromeo ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] a partire da queste case, in un momento di forzata assenza di incarichi a causa della guerra, nello studio per 40 anni di attività comune, terminò i lavori ancora in fase di esecuzione, come per esempio il ministero delle Poste all’EUR e la chiesa ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] dal maggio 1696, ponendo in una prima fase di esecuzione l'ordine di Vittorio Amedeo di "precettare le la facoltà di provvedere ai problemi più urgenti per mezzo di requisizioni forzate di alienazioni di redditi demaniali, di tassi, di gabelle, di ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] di sentirsi "affatto inutile al pubblico servitio", data la forzata inattività cui era costretto; qualche mese più tardi, tuttavia, punte estreme di durezza, talché il processo e l'esecuzione del padre G. Malagrida divennero per lui "oggetto degno ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] a quello noto del B. dal 1500 in poi. Forse però la forza di tali argomentazioni è più dovuta a convenzioni che a realtà: èda sostanza alla prima attività nota del B., e cioè l'esecuzione della Veduta di Venezia e l'insegnamento delle proporzioni al ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] dichiarò nel marzo 1666 di dover portare avanti da solo l'esecuzione di entrambe le statue, essendo lo zio assente da Milano. troppe idealizzazioni nel momento della crocifissione, in una posa forzata, caratterizzata dalle funi che ne legano il corpo. ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] tra italiani e tedescofoni, acuite da anni di forzata italianizzazione fascista e dalla firma (23 giugno 1939 venne ritenuto la scelta migliore come alto commissario per l’esecuzione degli accordi italo-tedeschi per l’Alto Adige (ruolo sanzionato ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] D. "poteva meglio piacere al volgo per vivacità di esecuzione, per uno sbrigliato affastellamento di motivi brillanti, che si canto gregoriano, di fatto perseguì un'europeizzazione forzata ed affrettata della prassi musicale chiesastica nostrana ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] 102). Forse già dal 1683 fu affidata al C. l'esecuzione delle mezze figure dei cardinali Lorenzo e Alderano Cybo, per la . 1686), in cui tenta un'interpretazione naturalistica sebbene forzata, del novantenne prelato, e all'altra di Francesco Mario ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] della Congregazione dopo il quinquennio (1797-1802) di forzata sospensione di ogni attività, lo ritroviamo nelle vesti sappiamo; per es., che toccò a lui presiedere all'esecuzione corale in occasione della solenne funzione fatta celebrare dal Senato ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...